Il Decreto Ristori, dopo essere stato approvato al Senato passa anche l’esame della Camera e diventa ufficialmente legge. Il documento, che perfeziona e accorpa Dl Ristori, Dl Ristori bis, ter e quater, arriva per fare ordine tra le differenti misure dedicate al sostegno delle imprese.
In sede di conversione in legge sono state introdotte alcune novità rispetto alle formulazioni precedenti. Di seguito, nel dettaglio, le novità più importanti:
Stop alle rate dei mutui
Artigiani, commercianti e professionisti ma anche autonomi e lavoratori in cassa integrazione hanno una proroga fino a tutto il 2021 per richiedere la sospensione delle rate dei mutui già prevista dal Cura Italia e dal Decreto Liquidità.
Sconti sulle bollette elettriche
Le bollette di imprese e professionisti che rientrano nei codici ATECO del decreto saranno ridotte nelle voci trasporto e gestione del contatore e oneri generali di sistema.
Bus privati per il trasporto pubblico
Comuni e Regioni potranno stipulare convenzioni con bus privati, taxi e Ncc per aumentare i mezzi a disposizione del trasporto pubblico locale in vista del possibile rientro nelle classi a gennaio. Con uno stanziamento di 5,5 milioni, nelle scuole medie ed elementari potranno essere organizzati corsi extrascolastici in presenza, per sopperire a eventuali carenze formative legate alla didattica a distanza.
Decontribuzione per i contratti di apprendistato
Nel 2021 per i contratti di apprendistato di primo livello è riconosciuto ai datori di lavoro con meno di 9 dipendenti uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto.
Detassati i sussidi per i professionisti
I contributi e le indennità connessi all’emergenza Covid, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione e ai lavoratori autonomi saranno detassati e non concorreranno alla formazione del reddito imponibile. Obbligo di equo compenso per i professionisti impegnati nei lavori che godono dell’ecobonus.
Niente Tosap e Cosap
La sospensione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap) e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) viene prorogata fino alla fine di marzo. Bar e ristoranti ricevono in fatto di tasse locali solo un allungamento delle esenzioni di Tosap e Cosap, cioè dell’ormai abituale suolo pubblico a costo zero per facilitare il distanziamento sociale. Il nuovo trimestre di esenzione vale 82,5 milioni, che saranno distribuiti con decreto fra i Comuni interessati.
Sovraindebitamento
Semplificato l’accesso alle procedure di sovraindebitamento per imprese e cittadini, anticipando l’applicazione di alcune delle regole contenute nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. La nuova disposizione prevede che tali regole siano estese anche alle persone fisiche che sono anche socie di società di persone, a condizione che il sovraindebitamento riguardi debiti personali e non sociali.