Entro fine gennaio sarà pubblicato il bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese venete maggiormente colpite dai provvedimenti restrittivi contro il Covid-19. Il provvedimento, come già anticipato lo scorso mese, sarà emanato da Unioncamere del Veneto e coinvolgerà specifiche filiere.
In attesa di conoscere i criteri necessari per accedere al bando Ristori del Veneto, ad oggi sappiamo che le PMI coinvolte nell’erogazione sono quelle la cui operatività, per effetto del Dpcm 3 novembre, ha subito forti limitazioni fino alla totale sospensione dell’attività.
La Regione del Veneto, Unioncamere del Veneto (soggetto gestore del Bando) e le Camere di Commercio venete finanzieranno questo intervento di ristoro, con un importo pari ad 18.365.921,05 euro (di cui euro 17.365.921,05 di provenienza Regionale ed euro 1.000.000,00 dalle Camere di Commercio del Veneto).
Le filiere coinvolte dal bando Ristori del Veneto
Beneficiarie del bando potranno essere le imprese del territorio appartenenti alle seguenti categorie economiche:
- filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie,…);
- ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti fieristi);
- filiera trasporti persone;
- filiera sport, intrattenimento, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante);
- filiera attività culturali e spettacolo;
- commercio al dettaglio di abbigliamento ed esercizi all’interno di centri o parchi commerciali, la cui attività è stata sospesa per effetto del Dpcm 24 ottobre e successivi. Nonché delle successive ordinanze del Presidente della Giunta regionale del Veneto.
Qui di seguito, in allegato, il documento con i codici Ateco delle attività appartenenti alle filiere coinvolte nel bando: