Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Decreto legge per il contenimento dell’epidemia da coronavirus durante le festività natalizie. Le misure resteranno in vigore da giovedì 24 dicembre a mercoledì 6 gennaio e vedranno su scala nazionale l’alternarsi delle misure previste per le due aree di maggior rischio introdotte dal Dpcm del 3 di novembre, ovvero aree arancione e rossa.
Zona rossa nei festivi e prefestivi
Nei giorni festivi e prefestivi, ovvero nelle giornate dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e 5 e 6 gennaio tutto il Paese entrerà in zona rossa: in questi giorni sarà vietata la circolazione per ragioni non essenziali (quindi tranne salute e lavoro e motivi di necessità), chiuderanno ristoranti, bar e negozi (tranne alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi, edicole e librerie).
Sarà possibile
- recarsi da persone anziane per assistenza
- condividere pranzi e cene di Natale limitatamente al nucleo familiare convivente. Sarà possibile lo spostamento una sola volta al giorno fra le 5 e le 22 verso una sola abitazione che si trova nella stessa regione e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. I controlli verranno effettuati solo su strada ma non nelle abitazioni.
- andare a messa fino alle 22
- l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limite di orario
- recarsi presso lavanderie, barbieri, parrucchieri all’interno del proprio comune
- fare attività motoria nei pressi della propria abitazione e sportiva all’aperto solo in forma individuale
Zona arancione nei giorni feriali
Nei giorni feriali, invece, ovvero nelle giornate dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio tutto il Paese entrerà in zona arancione: resteranno chiusi bar e ristoranti, mentre apriranno i i negozi fino alle 21. Sarà vietata la circolazione fuori dal proprio Comune (a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5 mila abitanti, dai quali ci si potrà spostare per un raggio massimo di 30 chilometri).
Ristori per bar e ristoranti
Sono previsti ristori automatici per bar e ristoranti pari al 100 % di quanto già ricevuto in base al decreto rilancio.
Ordinanza della Regione del Veneto
Si ricorda che da sabato 19 dicembre a mercoledì 23 dicembre in Veneto è in vigore un’ordinanza che limita gli spostamenti tra comuni a partire dalle ore 14.