webinar CNA sulla banca dati SCIP

Banca dati SCIP, sconti agli associati CNA per i servizi di consulenza della società Flashpoint

Rivolgiti a noi per la notifica di articoli con sostanze altamente preoccupanti

A settembre 2020 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 116 che aveva lo scopo di attuare la direttiva europea 2018/851 in materia di rifiuti.

Da gennaio 2021, le imprese che immettono nel mercato dell’Unione Europea articoli contenenti sostanze altamente preoccupanti (SVHC), elencate nella lista Candidate List, in una concentrazione superiore allo 0,1% sul peso dell’articolo, hanno l’obbligo di presentare all’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) i dati che consentono l’uso sicuro di tali prodotti. Queste informazioni dovranno essere caricate nella Banca dati SCIP (Substances of Concern In articles, as such or in complex objects -Products-).

Un obbligo aggiuntivo

È ormai da anni che le imprese, in base al regolamento REACH sulle sostanze pericolose, forniscono informazioni sui loro prodotti. La Commissione Europea ha istituito questa nuova banca dati per rendere pubblici questi dati, monitorare le sostanze SVHC ed incoraggiare la sostituzione di queste con sostanze più sicure, per fare un passo verso la sostenibilità.

Quindi si tratta di un obbligo aggiuntivo che consiste nel caricamento di queste informazioni sulla Banca dati SCIP.

Accordo di collaborazione tra CNA e Flashpoint

Facendo seguito al webinar organizzato lo scorso 16 aprile sul nuovo obbligo di notifica all’interno della Banca Dati SCIP, abbiamo sottoscritto con la società di consulenza Flashpoint un accordo di collaborazione.

L’accordo prevede una scontistica per gli associati CNA che decidessero di rivolgersi a Flashpoint per i servizi di consulenza specifici in merito all’applicazione del Regolamento REACH. L’intermediario della collaborazione è direttamente la struttura CNA territoriale di riferimento dell’associato.

Come ricorderete l’obbligo di presentare una notifica SCIP si applica a tutti gli articoli che sono immessi sul mercato europeo e che contengono una sostanza estremamente pericolosa nell’elenco delle sostanze candidate in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso.

L’obbligo si applica alle aziende che producono, assemblano, importano o distribuiscono tali articoli e ad ogni anello della catena di approvvigionamento, anche ai terzisti in qualità di fornitori.

Ad oggi la Banca Dati è solo in inglese e non sono previste sanzioni per le aziende in caso di mancata notifica.

Per maggiori informazioni sull’accordo di collaborazione e sugli sconti per gli associati CNA scrivi a: bottaro@cnaveneto.it.

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