La Legge di Bilancio 2022, approvata all’ultimo dal Governo Draghi, contiene ad una prima rapida lettura, oltre 2 miliardi di euro per l’Agroalimentare. Tutti i risultati ottenuti anche grazie a CNA Agroalimentare.
Di seguito una sintesi delle principali misure di diretto interesse per gli attori della filiera agroalimentare italiana:
- 16 milioni di euro destinati alla riduzione delle accise per i birrifici artigianali che producono meno di 60.000 ettolitri annui, al fine di stimolare la ripresa produttiva e lo sviluppo della filiera connessa al comparto brassicolo;
- proroga del Bonus Verde, per il triennio 2022-2024, riguardante la detrazione IRPEF del 36% delle spese sostenute per le sistemazioni e la cura del verde;
- 80 milioni annui, per il 2022 e il 2023, per l’incremento della dotazione finanziaria del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
- 76 milioni di euro per l’istituzione di due Fondi a sostengo degli investimenti in beni strumentali e nella valorizzazione di DOP, IGP e STG e delle eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, nel biennio 2022- 2023;
- 10 milioni di euro per l’incremento della dotazione del Fondo per la competitività delle filiere agricole;
- 10 milioni di euro per il rafforzamento finanziario del Fondo grano-duro;
- 4 milioni di euro, negli anni 2022-2023, a favore del Fondo distribuzione derrate alimentari agli indigenti;
- 1 milione di euro per l’istituzione del Fondo per la valorizzazione dei prodotti agricoli tradizionali e certificati;
- 120 milioni di euro per il finanziamento della misura “Distretti del cibo“.
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