Vertenza BRT, Unatras

Avviato tavolo di confronto nazionale per la tutela dei fornitori dell’autotrasporto

Vertenza BRT. A fronte delle pressanti richieste avanzate dal coordinamento unitario delle associazioni dell’autotrasporto UNATRAS, per il tramite dell’associazione FEDIT, è stato formalmente avviato il tavolo di confronto nazionale sul processo di riorganizzazione dei Fornitori avviato dal corriere BRT Spa.
Dopo aver manifestato il grave stato di disagio che stanno vivendo centinaia di padroncini fornitori di BRT a seguito del recesso unilaterale dei contratti in essere, UNATRAS presente con una delegazione guidata dal Segretario generale Sergio Lo Monte con Patrizio Ricci, Mauro Concezzi e Paolo Melfa ha richiesto informazioni dettagliate ai vertici BRT sulle azioni che sta mettendo in campo, lamentando un approccio poco trasparente e senza preventivo coinvolgimento informativo degli operatori dell’autotrasporto. Infatti, in varie parti d’Italia, i
fornitori che in questi anni hanno prestato servizio per l’azienda spesso in monocommittenza e investendo risorse sul rinnovo dei mezzi, rischiano di trovarsi in estrema difficoltà senza più un lavoro dall’oggi al domani.
In rappresentanza di BRT, il CEO Stefania Pezzetti ed un gruppo di manager, confermando la totale disponibilità ad un dialogo costante con UNATRAS, hanno tenuto a rassicurare che non ci sarà alcuna ripercussione sociale e che c’è la volontà di garantire tutti i fornitori coinvolti vagliando le soluzioni possibili, fermi restando i vincoli imposte dal piano concordato con il Tribunale di Milano.
Nello specifico, pur ribadendo la regolarità e correttezza della posizione assunta con la riorganizzazione interna, i vertici BRT hanno convenuto sulla richiesta di: aprire subito un tavolo di confronto tecnico che possa valutare – entro un periodo ragionevole – tutte le opzioni concretamente disponibili rispetto alle diverse esigenze manifestate; sospendere – in attesa della conclusione dei lavori del costituendo tavolo tecnico – l’invio di ulteriori comunicazioni di recesso a quei Fornitori che non presentino evidenti rilievi di compliance e/o che non operino all’interno di filiali nelle quali è già stato avviato un processo di consolidamento.
BRT si impegna inoltre a continuare a garantire la massima qualità possibile di servizio, avendo come obiettivo lo sviluppo virtuoso e sostenibile del business, in attuazione di una politica aziendale improntata ai valori di trasparenza, integrità e rispetto delle norme a tutela dei lavoratori.
BRT Spa FEDIT e UNATRAS confidano di portare avanti interlocuzioni corrette e stabili, operando nello spirito di fattiva collaborazione.
Roma, 24 aprile 2024

Fonte Unatras

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