Si è conclusa domenica 6 ottobre 2024 la seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano all’Arsenale di Venezia, registrando un record di 12 mila visitatori in soli 4 giorni.
Uno straordinario successo di pubblico a prova dell’interesse verso l’artigianato, il Made in Italy e il saper fare manualmente lavori e tradizioni che passano da generazione in generazione.
Gli espositori, giunti dal Nord al Sud, sono stati 140, dislocati tra le Tese e le Nappe di San Cristoforo, cuore dell’esposizione, che hanno presentato una vasta gamma di lavorazioni, dai tessuti pregiati ai lavori in ceramica, dalla gioielleria ai mobili d’arte e di design, dagli strumenti musicali alla pelletteria fino ai mestieri tipici veneziani, come il vetro soffiato, il merletto o le barche tradizionali per la navigazione in laguna. Una vetrina, il Salone dell’Alto Artigianato, che ha messo in evidenza ciò che c’è dietro al lavoro artigiano, la passione e la cura per ogni oggetto realizzato.
Tra questi anche i 14 artigiani di CNA:
- Atelier La Bauta, Venezia
- Bacididama, Venezia
- Ca’ Macana Atelier, Venezia
- Cristina Busnelli, Bassano del Grappa (VI)
- Galbier Intaglio, Bovolone (VR)
- Innometal Italia, Vicenza
- L’arte dei decori di Canziani Raffaella, Venezia
- Matteo Seguso Incisore su Vetro Murano, Venezia
- Salviati Venezia 1859, Venezia
- Studio Nicola Tessari, Schio (VI)
- Svo Ceramic Murano, Venezia
- La Merlettaia Laguna Fla Group Srl, Venezia
- La Spezieria, Venezia
- Wladi Rigato, Vigonovo (VE)
Si guarda già alla terza edizione del Salone, prevista dal 2 al 5 ottobre 2025 sempre all’Arsenale di Venezia.