Milleproroghe, misure per l’Agroalimentare. Nei giorni scorsi è stata pubblicata in Gazzetta la legge 15 del 2022 di conversione del decreto legge 228 del 2021, il cosiddetto Decreto Milleproroghe, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Come CNA Agroalimentare segnaliamo i risultati contenuti nel documento; alcuni obiettivi sono stati oggetto di iniziativa diretta da parte di CNA.
Ecco i risultati ottenuti con il Milleproroghe per l’Agroalimentare italiano:
- Cartelle esattoriali, proroghe per le rate;
- semplificato il fondo per le PMI;
- credito d’imposta 4.0. Ora è possibile la consegna dei beni fino al 31 dicembre 2022 (QUI la notizia);
- proroga delle disposizioni di semplificazione in materia di occupazione di suolo pubblico. Il Parlamento ha esteso fino al 30 giugno 2022 il regime semplificato per le autorizzazioni all’occupazione di spazi pubblici;
- proroga delle scadenze fiscali per gli allevamenti suini e avicoli;
- tariffe TARI entro aprile;
- etichettatura imballaggi, rinvio al 2023 (QUI la notizia);
- prorogato il fondo per la transizione energetica;
- turismo;
- monitoraggio delle produzioni cerealicole;
- xylella;
- proroga del bonus chef, slitta al 31 dicembre 2022 il termine per avvalersi dell’agevolazione fiscale prevista a favore dei cuochi professionisti;
- IRAP. Fino al 30 giugno 2022 per la regolarizzazione dei versamenti.
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