Occupazione Veneto. Le buone notizie. Dall’Osservatorio dell’Economia e del Territorio di CNA Veneto spicca l’ottima performance dell’occupazione con una crescita del +3,7% rispetto al 2022 superiore alla media nazionale (+2,1%).
I settori
L’incremento dell’occupazione si riscontra in tutti i settori economici ad eccezione dell’Agricoltura (-5%); in particolare, si segnalano le performance del Commercio (+6,7%) e dell’Industria (+5,1%).
Veneto, regione industrializzata
Circa il mercato del lavoro, il Veneto si dimostra la regione più “industrializzata” d’Italia: gli occupati nell’industria sono infatti il 28,7% del totale regionale, a fronte di una media nazionale del 20,1%. Ciò significa che nel territorio prevale un tipo di occupazione “solida” non legata a richieste specifiche o a dinamiche temporanee.
Occupazione, un dato in linea con la realtà nazionale
L’aumento dell’occupazione allinea l’Italia. Secondo i dati Istat, a marzo sale ancora il numero di occupati. Aumentano gli occupati e gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati. Così l’Istat fotografa la situazione del lavoro in Italia a marzo 2024, rispetto a febbraio. Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,1%: rispetto a febbraio, l’occupazione cresce (+0,3%). Il tasso di disoccupazione scende al 7,2%, quello giovanile al 20,1%.
Dati accolti con favore da CNA soprattutto perché arrivano in una fase di rallentamento dell’economia, commenta Dario Costantini, presidente nazionale della CNA.
“È la concreta dimostrazione, una volta in più, della capacità del sistema imprenditoriale italiano – sottolinea Costantini – di continuare a creare benessere anche quando il vento è contrario. Bene, inoltre, che aumenti l’occupazione sia maschile che femminile. Rimane la preoccupazione per i quattro milioni di giovani italiani inattivi. Accompagnarli a crearsi un futuro – conclude Costantini – diventa una delle sfide più importanti del nostro Paese”.