Le imprese artigiane dolci sono “rosa”. L’impresa può essere anche dolce e rosa. Secondo una stima di CNA, in Veneto sono registrate 1.211 Pasticcerie artigiane, 523 delle quali (43%) sono a conduzione femminile. In questo inizio del 2024, rispetto al 2020, in Veneto si è registrato un calo del -3%.
«Nel mondo dell’imprenditoria dolciaria la presenza femminile sta diventando determinante – commenta Catia Olivetto Presidente Dolciari e Panificatori CNA Veneto –. Un trend confermato anche dai dati relativi alle iscrizioni negli istituti professionali. Questo settore sembra sempre più dimostrarsi come una vera opportunità di lavoro per le donne, sia come imprenditrici che come dipendenti, e può essere anche risorsa importante per molte donne che desiderano rientrare nel mondo del lavoro magari dopo essersi occupate della famiglia.»
È senz’altro il momento di maggior lavoro per il settore artigianale legato a pasticceri e panificatori.
«Siamo usciti dal Natale per entrare direttamente in un Carnevale corto – prosegue Catia Olivetto – fortunatamente una clientela sempre più raffinata ed esperta continua a scegliere il prodotto artigianale piuttosto che la grande distribuzione mantenendo un occhio attento al gusto certamente, ma anche alla salute; anche se abbiamo rilevato che il potere di acquisto delle famiglie è un po’ in calo.»
Una tendenza confermata anche dai dati dell’Osservatorio Economia e Territorio CNA Veneto che ha registrato +0,1% per quanto riguarda i consumi praticamente azzerati a causa delle congiunture sfavorevoli degli anni precedenti, tra rincari energetici, aumento costi materie prime, e in ultima, l’aumento dei tassi del denaro e dell’inflazione al 14,4% negli ultimi due anni.