Caro-gasolio, l’autotrasporto è in attesa dei 500 milioni

Unatras scrive al Governo

500 milioni per l’autotrasporto. I 500 milioni di euro stanziati dal Governo per permettere alle imprese di autotrasporto di affrontare l’impennata del prezzo del gasolio -ci hanno detto- aspettano solo – dato che il provvedimento è stato già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale- che l’Agenzia delle Entrate comunichi il codice da inserire nel Modello F24 per ottenere il credito d’imposta.

Ma l’Agenzia delle Entrate rimane silente e gli autotrasportatori hanno cominciato a chiedersi che fine abbia fatto la questione, mentre il prezzo dei carburanti tornano a toccare i due euro al litro. Il 7 giugno 2022 una risposta è arrivata dall’audizione del ministro del Mims Giovannini alle Commissioni Bilancio e Finanze. Il ministro ha parlato proprio del provvedimento che ha istituito il contributo, ossia il Decreto Legge ed ha spiegato che si sta svolgendo un confronto con la Commissione Europea per condividere la misura ed evitare di suscitare opposizioni da Bruxelles. È possibile che una delle questioni da definire sia la possibilità di esonerare questo contributo dalla disciplina del De Minimis, che pone un tetto di 100mila euro in un triennio per i contributi destinati agli autotrasportatori.

Qui sotto alleghiamo la lettera che Unatras, l’unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, ha inviato al Governo.

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