Aiuti Pnrr cumulabili. Nelle scorse settimane, si era diffusa molta preoccupazione in merito alla possibilitร di cumulo tra gli incentivi a valere sulle risorse del Pnrr ed altri strumenti agevolativi, quali la Nuova Sabatini, le misure del Piano Transizione 4.0, ma anche iniziative e contributi della Regione del Veneto.
Il dubbio nasceva da una restrittiva interpretazione di un passaggio contenuto in una circolare della Ragioneria dello Stato che richiamava lโobbligo di assenza del doppio finanziamento tra strumenti agevolativi diversi.
A fronte dei dubbi interpretativi, che hanno generato molta apprensione a chi aveva fatto (o era in procinto di fare) investimenti, in sostanza rallentandoli, la stessa Ragioneria ha ritenuto opportuno intervenire con un chiarimento ufficiale, attraverso una circolare alle Amministrazioni titolari di interventi di cui al Pnrr.
Il chiarimento della Ragioneria dello Stato
Nella circolare si precisa che il sostegno fornito nellโambito delle risorse del Pnrr si aggiunge al sostegno fornito nellโambito di altri programmi e strumenti dellโUnione, e che di conseguenza viene prevista la possibilitร di cumulare allโinterno di un unico progetto fonti finanziarie differenti, permanendo il vincolo che il sostegno complessivo non copra lo stesso costo.
Una buona notizia, quindi, per le imprese interessate a programmi e processi di sviluppo e di crescita potendo contare su misure agevolative complementari.
Un esempio pratico
“Se una misura del Pnrr finanzia il 40% del valore di un bene/progetto, la quota rimanente del 60% puรฒ essere finanziata attraverso altre fonti, purchรฉ si rispettino le disposizioni di cumulo di volta in volta applicabili e, complessivamente, non si superi il 100% del relativo costo. In questโultimo caso, parte dei costi sarebbero infatti finanziati due volte e tale fattispecie sarebbe riconducibile allโinterno del cosiddetto โdoppio finanziamentoโ, che รจ sempre vietato.