Dalle ore 12 del prossimo 15 maggio è possibile presentare la domanda sul sito di Invitalia per richiedere gli incentivi a fondo perduto finalizzati all’innovazione tecnologica delle micro, piccole e medie imprese che operano nella filiera della lavorazione del legno.
Per informazioni scrivi a: bottaro@cnaveneto.it
I contributi a fondo perduto possono essere richiesti dalle imprese della filiera della prima lavorazione del legno appartenenti ai seguenti codici ATECO: 16.11, 16.12 e 16.21. Le domande di agevolazioni devono riguardare programmi di investimento in beni materiali e immateriali volti all’evoluzione tecnologica e digitale dei processi produttivi e alla creazione di sistemi di produzione automatizzati lunga la catena produttiva. Le agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato (Industria 4.0 o Industria 5.0) e la dotazione complessiva del bando ammonta a 20 milioni di euro. I restanti 5 milioni di euro previsti dalla norma primaria sono dedicati al settore della vivaistica e saranno trasferiti alle Regioni e gestiti direttamente dalle amministrazioni regionali.
“Una prima misura di politica industriale di carattere settoriale per la filiera del legno” afferma il presidente nazionale di CNA Legno e Arredo, Massimo Goti. “Sostenere e valorizzare la prima e seconda filiera del legno è un obiettivo che abbiamo fermamente sostenuto come CNA, al fine di incrementare un uso più virtuoso della materia prima nazionale e garantire una maggiore autonomia del settore, oltre che una minore dipendenza dal legname estero”.
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