La Legge di Bilancio 2022, approvata all’ultimo dal Governo Draghi, contiene ad una prima rapida lettura, varie misure per la meccanica, il legno e arredo, in generale per il sistema manifatturiero veneto, e per il settore dell’autoriparazione. Tutti i risultati ottenuti anche grazie a CNA Produzione.
Di seguito una sintesi delle principali misure di diretto interesse per gli attori delle filiere della manifattura.
Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini viene rifinanziata con 900 milioni di euro fino al 2027 (240 milioni di euro nel 2022 e 240 milioni di euro nel 2023, 120 milioni di euro annui fino al 2026 e 60 milioni di euro nel 2027).
Il rifinanziamento è la conferma della validità della misura per eccellenza per gli investimenti produttivi per le piccole e medie imprese. Però l’importo va a scemare con gli anni. Inoltre, viene previsto che l’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, potrà essere disposta per finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro.
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Credito di imposta transizione 4.0
I crediti di imposta contenuti nel Piano Transizione 4.0 sono prorogati fino al 2025. E questa è una buona notizia. Però, in alcuni casi, le percentuali del contributo a favore delle imprese sono drasticamente ridotte.
Ad esempio, per gli investimenti in beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (ex iper ammortamento) si passa dal 50% nel 2021, al 20% nel 2023.
Per gli investimenti aventi ad oggetto beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali impresa 4.0, si proroga al 2025 la durata dell’agevolazione e, per gli anni successivi al 2022, se ne riduce progressivamente l’entità (dal 20 per cento del 2023 al 15 per cento del 2024 e al 10 per cento del 2025).
Viene modificata ed estesa la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative. Per l’anno 2022, si mantiene la stessa misura e lo stesso limite massimo disposto dalla legislazione vigente, mentre la proroga dei benefici oltre il 2022 opera con tempistiche, misure e limiti massimi differenziati. Vedi la tabella riportata qui sotto per tutti i dettagli.
Comunità energetiche rinnovabili
Viene creato il Fondo di garanzia per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili“. Vengono stanziati 240 milioni di euro fino al 2030 per alimentare questo fondo. In particolar saranno stanziati 15 milioni di euro per il 2022, 20 milioni per il 2023, 25 milioni per il 2024 e 30 milioni annui dal 2025 al 2030.
Plastic tax e sugar tax
Sono rinviate al 1° gennaio 2023 la plastic tax e la sugar tax.
Fondo transizione industriale
Viene istituito nello stato di previsione del MISE il Fondo per il sostegno alla transizione industriale con una dotazione di 150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022, allo scopo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici. Il Fondo è diretto ad assicurare agevolazioni alle imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica, per la realizzazione di investimenti nell’efficientamento energetico, anche tramite trasformazioni dei processi produttivi nell’ottica di ridurre le emissioni in atmosfera. Ulteriori obiettivi sono il riutilizzo e l’impiego produttivo di materie prime e di materie riciclate.
Sgravio contributivo per contratti apprendistato
Via libera allo sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle micro imprese, fino a 9 dipendenti, per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25.