È stata approvata, alla Camera, la Legge di Bilancio 2021. L’iter di approvazione della manovra finanziaria dovrà concludersi entro il 31 dicembre, altrimenti scatterà l’esercizio provvisorio. Dunque, nei prossimi giorni, il provvedimento dovrà essere votato, così com’è, anche al Senato.
Tra le misure previste dal nuovo testo vi è una proroga del Bonus Mobili, bonus già previsto per il 2020.
Che cos’è il Bonus Mobili
Si tratta di una detrazione Irpef spettante a chi ha effettuato determinati acquisti.
Il Bonus Mobili prevede una detrazione del 50%, da spalmare in 10 anni, su una spesa massima di 16.000 euro. Tra i requisiti che bisogna rispettare c’è quello di destinare gli arredi e gli elettrodomestici acquistati ad un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 16 bis, TUIR.
Tipologie di beni acquistabili
Secondo quanto riporta l’Agenzia delle Entrate l’agevolazione fiscale è riservata all’acquisto di:
- mobili nuovi, ad eccezione di porte, tende, pavimentazioni, complementi di arredo e tendaggi;
- grandi elettrodomestici, dalla classe A+ alle superiori. Per forni e lavasciuga, non inferiore ad A.
L’acquisto può essere effettuato anche all’estero.
È possibile usufruire della detrazione anche delle spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati. Queste spese, però, devono essere sostenute con modalità di pagamento tracciabili.
La detrazione spetta anche in caso di finanziamento a rate.
Le novità del Bonus Mobili 2021
CNA Veneto segnala che le novità previste per il 2021 riguardano gli acquisti effettuati da chi ha cominciato a partire dal primo gennaio 2020 una ristrutturazione edilizia agevolata. L’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a tali immobili potrà essere effettuato anche nel 2021.
È stato aumentato il tetto massimo di spesa per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, che passa da 10.000 a 16.000 euro.