50 anni di CNA FITA. Circa 18.500 imprese associate al 31 dicembre 2023, di cui il 75% nel trasporto merci e il 25% nel trasporto persone, con all’interno autotrasportatori, tassisti, autisti, noleggiatori. Costanti relazioni istituzionali con Parlamento e Governo, una sede a Bruxelles per ‘presidiare’ l’Europarlamento, la partecipazione attiva alla contrattazione nazionale, la presenza da protagonista all’interno del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, così come negli organi e nelle commissioni dell’Autorità di sistema portuale. E poi una rete capillare di servizi alle imprese, compresa la risposta alle esigenze di formazione.
Questa la realtà di CNA Fita, che dal 20 settembre del 1974 dà voce e rappresentanza alla categoria degli autotrasportatori. E oggi, a mezzo secolo esatto da quel giorno, la Federazione si è riunita a Roma, nell’Auditorium della CNA di piazza Armellini, con un evento dal titolo ‘Da 50 anni muoviamo l’Italia’ per celebrare l’anniversario insieme ai propri vertici, agli associati e alla Confederazione, condotto e moderato da Massimo De Donato, direttore della rivista Tir.
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, impegnato a Budapest nel consiglio dei ministri Ue, ha inviato un videomessaggio per congratularsi e manifestare la sua vicinanza a CNA Fita in questo giorno speciale: “Il trasporto è di vitale importanza – ha sottolineato – per l’economia del Paese. Lavoriamo da tempo al Piano nazionale dell’autotrasporto per garantire agli addetti qualità e redditività del lavoro. Siamo impegnati per ammodernare le infrastrutture del Paese, anche per garantire la sicurezza di chi opera sulle strade. Stiamo lavorando anche al Piano Sicurezza 2030 per ridurre il numero delle vittime stradali. Sempre nell’ottica di una maggiore sicurezza, anche su sollecitazione di CNA Fita, ci stiamo adoperando per potenziare gli uffici della Motorizzazione, in particolar modo quelli periferici, e ridurre drasticamente i tempi di attesa per le revisioni dei veicoli pesanti”. In chiusura il ministro ha augurato buon viaggio ai membri di CNA Fita che contribuiscono a muovere il Paese da 50 anni.
Dopo il messaggio di Salvini, Mauro Concezzi, responsabile nazionale CNA Fita, ha introdotti i lavori illustrando il ricco programma di interventi e soffermandosi su una riflessione: “Abbiamo cercato di fare il nostro meglio – ha spiegato Concezzi – per onorare oggi i nostri ‘padri fondatori’ che 50 anni fa hanno fondato la Federazione Italiana Trasportatori Artigiani. Uomini lungimiranti che hanno compreso che una sola e unica voce sarebbe stata più forte di tante singole voci divise per raggiungere obiettivi importanti. Uomini mossi dalla passione che hanno creduto nell’associazionismo come strumento attraverso il quale portare avanti le istanze della categoria fino ai palazzi della politica”.
Concetti ripresi e rafforzati anche da Patrizio Ricci, presidente nazionale di CNA Fita e vicepresidente dell’Albo degli autotrasportatori. “Oggi festeggiamo un compleanno, e i compleanni sono le occasioni durante le quali si celebra e si racconta qualcuno. Noi qui vogliamo ripercorrere la nostra storia, fatta di individui che si sono assunti delle responsabilità, che hanno capito che l’associazionismo era la chiave della rappresentanza, uomini che per comprendere i bisogni di una categoria trascorrevano tempo nei territori, nelle imprese. Uomini fortemente animati dalla passione. La stessa passione che ci guida e ci muove oggi. Una passione – ha concluso – che non si può misurare”.
“Siamo consapevoli – ha proseguito Otello Gregorini, segretario generale di CNA – che l’Italia ha un ancoraggio forte nel mondo dell’artigianato e della piccola impresa diffusa. Ma dobbiamo trasformare questa forza, che garantisce la vita e il futuro dell’Italia, in un soggetto omogeneo. E noi come organizzazione siamo pronti a raccogliere la sfida grazie a competenze approfondite e a una logica di conoscenza che consolida la capacità rappresentativa della nostra CNA”.