Ieri, 28 giugno, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato il Progetto di legge n. 130 riguardante la “Promozione del gelato tradizionale di qualità in Veneto”. CNA Agroalimentare Veneto plaude all’iniziativa di promozione di un prodotto di alta qualità artigianale e fa proprie le parole del Presidente Zaia che definisce il gelato tradizionale quale “legame tra le materie prime, il nostro territorio e gli stessi artigiani, che utilizzano una lavorazione che spesso viene tramandata di padre in figlio“.
Cosa prevede la legge sul Gelato Tradizionale
“Il gelato è un alimento molto apprezzato tanto che in questi ultimi anni si è assistito a notevoli investimenti nel settore volti a garantire una produzione di qualità del prodotto – si legge nella legge -. Nella sua produzione e consumo, emerge una criticità derivante dal fatto che il consumatore non è messo in condizione di poter riconoscere il vero gelato tradizionale, cioè quello prodotto artigianalmente con materie prime, rispetto al gelato preconfezionato, prodotto in maniera standardizzata con l’utilizzo anche di basi semilavorate.
Nasce quindi l’esigenza di offrire un riconoscimento ai veri gelatieri artigiani che, in possesso delle competenze e conoscenze dei metodi tradizionali, necessitano di essere tutelati e differenziati nell’ambito del settore che, peraltro, riveste una particolare importanza.
Per tali motivi, la proposta di legge intende riconoscere e valorizzare il gelato quale prodotto di qualità, a tutela dei consumatori, la cui realizzazione è effettuata in maniera artigianale attraverso prodotti le cui caratteristiche sono anche legate al territorio.
Per tali finalità, la proposta normativa stabilisce un insieme di criteri che, allo scopo di valorizzare la produzione del gelato tradizionale, fungono da indicazioni per l’adozione di linee guida che, oltre ad assicurare la qualità del prodotto, possano anche garantire la trasparenza della filiera, la salvaguardia dei valori storici del gelato nonché le migliori pratiche di sostenibilità in ogni fase della filiera.
A tal proposito, si prevede la costituzione di un apposito tavolo tecnico permanente di approfondimento e confronto con le associazioni di categoria che ha lo scopo di supportare la Giunta regionale nell’adozione delle suddette linee guida, incentivare le gelaterie e i laboratori e porre in essere ogni altra azione utile a garantire l’immagine e la conoscenza dei prodotti. Il medesimo articolo prevede inoltre la possibilità di promuovere la formazione e l’aggiornamento dei gelatieri per finalità di tutela del consumatore nonché realizzare protocolli con le Associazioni di categoria e in collaborazione con gli organi preposti ai controlli, a sostegno delle azioni per la tutela del sistema di qualità contro il fenomeno dell’abusivismo e della concorrenza sleale. Da ultimo si prevede una norma di sostegno finanziario per le diverse
iniziative svolte nel territorio veneto previste dalla legge ed in particolare eventi di carattere internazionale nel settore del gelato”.