Veneto, incentivi rottamazione vecchie stufe. La Giunta della Regione Veneto ha approvato in questi giorni i criteri del bando finalizzato a incentivare la sostituzione dei generatori di calore domestici alimentati a biomassa (legna, pellet o cippato) con potenza a focolare inferiore o uguale a 35 kW. Si tratta di una azione per migliorare la qualità dell’aria sull’intero territorio regionale con l’incentivo a rottamare i vecchi apparecchi per il riscaldamento domestico e sostituirli con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica.
L’iniziativa è rivolta ai residenti privati nel territorio regionale con una situazione economica familiare non superiore a 50mila euro. Il contributo regionale è aggiuntivo rispetto all’incentivo assegnato dal GSE quantificato in rapporto alla situazione economica familiare (fattore principale), nonché sulla base delle emissioni di particolato primario generate dal nuovo impianto.
La disponibilità finanziaria messa in campo dalla regione sarà di 3.880.000 euro. Nella determinazione della graduatoria si terrà, altresì, conto del Comune in cui viene realizzato l’intervento, con un ulteriore coefficiente premiale per quei Comuni che, dal 2019, abbiano adottato ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.
In programma c’è anche il bando per la sostituzione delle auto, che sarà pronto a breve – spiega la Regione.
Per informazioni specifiche sull’incentivo è possibile contattare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica – U.O. Qualità dell’Aria e Tutela dell’Atmosfera (tel. 041 2792186 – 2792143 – e-mail: atmosfera@regione.veneto.it).