Giovannini (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti): “Lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli favorirà l’intera filiera del trasporto delle merci, dai produttori agli autotrasportatori, assicurando il dialogo telematico e il coordinamento tra le amministrazioni e gli organi dello Stato e gli operatori economici interessati”
Lo “Sportello Unico Doganale e dei Controlli” (SU.DO.CO. in sigla: ma non si poteva dargli un altro acronimo ? Sembra un nuovo “gioco per passare il tempo”) sta diventando realtà: la sua attuazione si sta finalmente avvicinando, grazie al DPR approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 23 dicembre 2021. L’obiettivo, viene sottolineato nella nota con cui ne ha dato notizia il MIMS, è quello di semplificare, velocizzare e rendere trasparenti le procedure per i controlli delle merci in entrata e in uscita dall’Italia e aumentare la competitività della rete logistica nazionale nei porti e negli aeroporti. Le disposizioni estendono la competenza dello Sportello Unico Dogale a tutti i controlli connessi all’entrata e all’uscita delle merci, favorendo in questo modo l’adeguamento del sistema nazionale alle raccomandazioni emanate a livello internazionale che prevedono la trasmissione delle informazioni da parte degli operatori una sola volta attraverso un’interfaccia unica e la necessità di eseguire i controlli contemporaneamente e nello stesso luogo. “Lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli favorirà l’intera filiera del trasporto delle merci, dai produttori agli autotrasportatori, assicurando il dialogo telematico e il coordinamento tra le amministrazioni e gli organi dello Stato e gli operatori economici interessati”, ha spiegato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), Enrico Giovannini. “Il SUDOCO – ha aggiunto – attua una delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. I servizi messi a disposizione dal portale “Sportello Unico Doganale e dei Controlli” (SUDOCO) offrono agli operatori economici un’interfaccia unica per l’attivazione dei procedimenti e dei controlli necessari all’entrata e all’uscita delle merci nel e dal territorio nazionale, la tracciabilità dello stato di avanzamento dei controlli e la verifica dell’avvenuta conclusione dei procedimenti. In questo “processo “l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli assume il ruolo di coordinamento dei procedimenti e dei controlli attraverso il portale, che diventa lo strumento per assicurare l’interoperabilità tra amministrazioni e organi dello Stato. Attraverso il portale gli operatori avviano le procedure per le formalità doganali e le amministrazioni interessate provvedono al rilascio di certificazioni, autorizzazioni e licenze grazie all’interoperabilità tra i sistemi. Gli operatori possono consultare in tempo reale sul portale lo stato di avanzamento delle procedure fino alla loro conclusione e non dovranno presentare alcuna documentazione all’Ufficio doganale, mentre i controlli verranno espletati contestualmente alla presentazione della merce e nello stesso luogo. Infine il MIMS sottolinea che, se dovesse essere necessario, le Autorità di sistema portuale e le società di gestione aeroportuale dovranno fornire supporto – a titolo gratuito – per favorire il traffico delle merci e lo svolgimento dei compiti dello “Sportello Unico Doganale e dei Controlli”. Il 31 dicembre 2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.310 il Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2021, n. 235 concernente il Regolamento recante disciplina dello Sportello unico doganale e dei controlli. Il Provvedimento entra in vigore il 15 gennaio 2022. In generale, si prevede che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli abbia il ruolo di coordinamento dei procedimenti e dei controlli per mezzo del portale SUDOCO, istituito presso l’Agenzia medesima. Il portale funge, in particolare, da strumento per la realizzazione dell’interoperabilità tra le amministrazioni e gli organi dello Stato, con riferimento alle attività procedimentali e ai controlli. I servizi messi a disposizione dal portale SUDOCO offrono agli operatori economici un’interfaccia unica per:
• l’attivazione dei procedimenti prodromici e dei controlli necessari all’entrata/uscita delle merci nel/dal territorio nazionale;
• la tracciabilità dello stato di avanzamento dei procedimenti e dei controlli;
• la verifica dell’avvenuta conclusione dei procedimenti e dei controlli;
• la consultazione dello stato di attivazione dell’interoperabilità tra i sistemi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e quelli delle amministrazioni coinvolte.
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Giovannini: «Favorirà l’intera filiera del trasporto merci»