Ritardi di pagamento. Nell’ambito della revisione della Direttiva 2011/7 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali attualmente in corso, la Commissione europea ha lanciato un sondaggio, rivolto alle imprese, finalizzato alla realizzazione di un aggiornamento sullo stato del comportamento in materia di pagamenti nell’UE, il suo impatto sulle imprese e a comprendere come affrontare il fenomeno.
Il sondaggio, compilabile anonimamente, mira nello specifico a raccogliere a informazioni sui seguenti aspetti:
- le opinioni delle parti interessate sulle misure politiche per contrastare i ritardi di pagamento;
- l’impatto dei ritardi di pagamento sulle parti interessate.
Il formulario, disponibile in lingua inglese, si compone principalmente di domande a risposta multipla, con la possibilità di aggiungere specifiche alle risposte date.
Il periodo di consultazione terminerà il prossimo 25 settembre. L’accesso al questionario è disponibile a tutti gli interessati attraverso il seguente link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/SME-Panel-late-payment-2025-GROW-A2.
Chiediamo cortesemente a chi parteciperà al sondaggio di segnalarci la propria risposta inviandola a bruxelles@cna.it.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio di CNA Bruxelles all’indirizzo bruxelles@cna.it.
Il fenomeno e gli effetti
L’Italia registra un tasso di aziende colpite dai ritardi nei pagamenti (54%) superiore alla media europea (47%). I tempi medi di pagamento sono peggiorati.
Tra le cause principali, il 55% delle imprese accetta termini di pagamento più lunghi per non danneggiare le relazioni commerciali. Inoltre, il 60% delle aziende con difficoltà di accesso al credito subisce ritardi nei pagamenti, alimentando un circolo vizioso che danneggia la competitività e limita gli investimenti (Fonte: Unioncamere).
