Come risparmiare sulla revisione auto, con pochi e semplici controlli da effettuare? Partiamo dal presupposto che la revisione è obbligatoria per legge e va fatta entro quattro anni dalla prima immatricolazione se il veicolo è nuovo e successivamente ogni due anni.
Il risparmio sulla revisione auto è possibile. Basta avere un veicolo in perfetta efficienza ed effettuare una manutenzione ordinaria costante. Se in passato, per le auto più vecchie, occorreva un’attenta analisi del veicolo, oggi con le moderne strumentazioni è facile ed immediato intervenire sulle possibili anomalie, ripristinandone l’efficienza. Attraverso i messaggi presenti nel computer di bordo, è possibile effettuare il check-up della vettura in ogni istante. A prescindere dal segmento e classe di appartenenza, il costo è sempre lo stesso, che si tratti di una utilitaria o di una sportiva (cosa diversa è per i “mezzi pesanti”).
Due le alternative per effettuare la revisione:
- Officina autorizzata (magari associata alla Cna);
- Motorizzazione civile.
In passato il costo della revisione presso un’officina autorizzata era di 66,88 euro, così suddiviso:
- 45 euro, costo per la revisione;
- 9,90 euro, IVA al 22%;
- 10,20 euro, diritti di Motorizzazione;
- 1,80 euro, bollettino postale.
A partire dal 2021 recandosi presso un’officina autorizzata il costo è di 79,02 euro (o così dovrebbe essere ma “mancano” ancora alcuni “passaggi burocratici”) mentre prenotando il controllo direttamente alla Motorizzazione civile ( non è sempre facile:), il costo è di 56,73 euro.
Quali sono i controlli?
Al fine di assicurare una perfetta efficienza del veicolo, le parti che saranno analizzate dai tecnici riguardano:
sterzo; impianto elettrico: fari, frecce, stop; impianto frenante: dischi e pastiglie freno, freno a mano, su di un rullo in movimento, verrà analizzata la potenza frenante; gas di scarico: emissione del bollino blu; efficienza e integrità dei dispositivi di sicurezza: clacson, cinture di sicurezza, assenza di spie di segnalazione di anomalie, specchi retrovisori; targa e telaio: corrispondenza tra quanto riportato sul veicolo (di solito è una targhetta presente all’interno del cofano motore) e libretto di circolazione.
In occasione della revisione auto verrà rilasciato in caso di esito positivo anche un bollino blu che attesta l’efficienza del veicolo per quanto concerne le emissioni inquinanti, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa europea. La sua obbligatorietà segue quella della revisione: entro i primi 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.
Cosa accade se non si supera la revisione auto?
Occorrerà rifare l’esame entro un mese, ripetendo la procedura di pagamento. In tal caso il veicolo fino al nuovo controllo non potrà circolare. Il certificato che attesta l’esito positivo dei controlli, dovrà sempre accompagnare il veicolo, riportando tra l’altro:
numero di targa; luogo e data di revisione; chilometri percorsi (questa è una “novità” introdotta qualche anno fa …….); scadenza del certificato di revisione.
Multe salate in caso di revisione auto scaduta
La mancata revisione nel caso di un controlli da parte delle Forze dell’Ordine, può comportare una multa che varia dai 15 ai 625 euro, con il fermo amministrativo del veicolo in caso di circolazione in autostrada. Se il veicolo già è stato sottoposto a sequestro, la multa può superare i 7.000 euro, con confisca della vettura.