Preoccupazione e incertezza: sono questi i sentiment prevalenti tra gli artigiani italiani emersi dall’indagine “Le aspettative delle imprese per il 2025” condotta dall’Area studi e ricerche della CNA. Tuttavia, i dati relativi al Veneto dipingono un quadro in parte più ottimista rispetto alla media nazionale.
A livello nazionale, il 53,1% delle imprese artigiane, micro e piccole, dichiara difficoltà nel formulare previsioni per il futuro economico, e il 28,5% teme un peggioramento della situazione economica. Nel Veneto, però, il pessimismo sembra più contenuto: solo il 23,7% degli artigiani esprime preoccupazione per il contesto generale. Nonostante ciò, resta alta l’apprensione per il rischio di recessione, percepito dal 55,9% degli imprenditori veneti, un dato leggermente superiore alla media nazionale.
Le imprese venete, fortemente legate all’export, manifestano maggiore ansia rispetto alla media nazionale (32,3% contro 27,1%) per l’eventualità che le criticità internazionali possano influire negativamente sui risultati aziendali. Al tempo stesso, però, su indicatori come produzione, fatturato, investimenti e occupazione, gli artigiani veneti mostrano un atteggiamento più positivo rispetto al resto d’Italia.
Un dato significativo riguarda le opportunità: oltre il 70% degli artigiani veneti ritiene che un miglioramento della situazione economica internazionale possa favorire la crescita della propria attività, rispetto al 57,5% della media nazionale. Anche interventi come la riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE o un calo del costo del lavoro sono considerati cruciali per sostenere lo sviluppo economico delle imprese.
Tra le principali preoccupazioni, gli artigiani veneti indicano l’instabilità politica internazionale (è una preoccupazione di un artigiano su due), la carenza di politiche pubbliche efficaci e la difficoltà nel reperire manodopera qualificata. Questi elementi rappresentano ostacoli che richiedono interventi strutturali e un dialogo costante tra istituzioni e imprese.
Il Veneto si conferma, dunque, un territorio resiliente e orientato alla crescita, ma preoccupato per gli scenari internazionali. CNA Veneto continuerà a monitorare e sostenere le imprese locali per affrontare le sfide del futuro con strategie mirate e strumenti adeguati.