Le forze economiche e sociali stanno lavorando da anni per valorizzare le caratteristiche di un’area molto importante della provincia di Treviso, Belluno e Vicenza, il Monte Grappa, coordinandosi con le rappresentanze locali con le quali stanno definendo un dossier molto ricco per chiedere il riconoscimento del Grappa a riserva della biosfera Mab Unesco.
È importante che questo sforzo di valorizzazione del territorio abbia oggi anche il sostegno del Consiglio regionale del Veneto (che ieri ha approvato una mozione a sostegno della candidatura).
«Il riconoscimento Unesco del Grappa porterà vantaggi economici alle imprese e ai cittadini di quel territorio e sarà certamente un ottimo volano di sviluppo – afferma Alessandro Conte, presidente di CNA Veneto -. L’organismo che si occuperà della futura governance del Monte Grappa dovrà tenere conto del ruolo strategico delle piccole imprese e delle imprese artigiane che animano questo territorio e impegnarsi per la loro valorizzazione».
«La candidatura dell’area Grappa-Asolano a riserva della biosfera qualifica questo territorio che si caratterizza per un’appropriata gestione del territorio e conservazione della biodiversità e per un utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali – afferma Angelina Tedesco, direttrice di CNA Asolo – La CNA partecipa a questo progetto con l’obiettivo di mettere insieme conservazione e sviluppo consapevole, mettendo le condizioni per la imprenditorialità basate sulle peculiarità locali e sui valori del territorio».“Riteniamo che il sostegno alla candidatura vada a tutelare non solo il territorio – aggiunge Massimo Sposato Presidente dell’APPIA CNA – ma anche e soprattutto le imprese che in esso operano. La valorizzazione dell’artigianalità locale, nella convinzione che le iniziative del progetto possano essere di stimolo per la nascita di imprenditorialità sempre più sostenibile ed integrata”.