Libertà di circolazione e autotrasporto. Lo scorso 13 ottobre il Consiglio europeo ha adottato una raccomandazione per un approccio coordinato relativamente alle misure che incidono sulla libera circolazione. In particolare, ogni settimana verrà pubblicata sul sito del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie una mappa dei Paesi membri UE divisi per Regioni e con colori diversi in base al numero dei contagi.
La mappa sarà utile agli Stati membri per valutare l’opportunità di applicare eventuali restrizioni. Queste ultime dovranno essere adottate in maniera proporzionata, rispettando le differenze nella situazione epidemiologica tra le zone arancioni e rosse. In linea di principio gli Stati membri non dovrebbero rifiutare l’ingresso dei viaggiatori e di chi transita. Qualora si reputassero necessarie restrizioni sarà possibile richiedere un periodo di quarantena o un test dopo l’arrivo.
Contestualmente al documento, sono state pubblicate anche delle domande e risposte interpretative. Di particolare interesse quella relativa al trasporto merci: la Commissione ha tenuto a specificare che, qualora vi sia un motivo essenziale per viaggiare (come nel caso di un’impresa di autotrasporto), non sarà necessaria la quarantena. Gli Stati membri hanno infatti convenuto che tra le categorie di viaggiatori esentate dall’obbligo di sottoporsi a misure di quarantena quando adempiono alla loro funzione o esigenza essenziale rientrino “lavoratori dei trasporti o fornitori di servizi di trasporto, compresi gli autotrasportatori di veicoli che trasportano merci verso quel determinato territorio o che semplicemente vi transitino”.