Ad una voce le Istituzioni presenti all’Assemblea hanno ribadito l’importanza di riconoscere il valore delle competenze individuali, della creatività e dell’umanità del processo produttivo. Il saluto del Ministro del Made in Italy Adolfo Urso, giunto all’Assemblea annuale di CNA Veneto, il Video del Viceministro Valentino Valentini, il dialogo del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
«Condivido la grande sfida che deriva dalla certezza che il nostro artigianato non può che ritrovarsi nelle persone – è intervenuto all’Assemblea il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia –. Così è diventato grande e così si affermerà ulteriormente. Abbiamo la convinzione che l’artigianato continuerà ad essere un elemento di forza della nostra economia; un universo imprenditoriale che, dati alla mano, ci dice che è il modello produttivo che ha saputo maggiormente rispondere alla crisi. Un modello della nostra regione: oltre un terzo delle 122 mila imprese sono artigiane con il 94 per cento che hanno meno di 9 dipendenti. La persona è uno dei suoi valori fondamentali.»
Competenze e specificità dell’Artigianato sono un patrimonio da custodire, tutelare e tramandare come ha ribadito il Ministro del Made in Italy Adolfo Urso in una lettera indirizzata a CNA Veneto, sempre in occasione dell’Assemblea: «In un mondo di transizione, dove la tecnologia e l’ecologia giocano un ruolo sempre più centrale, è fondamentale riconoscere il valore delle competenze individuali, della creatività e dell’umanità del processo produttivo. Questa prospettiva può contribuire a guidare la transizione verso un futuro sostenibile e digitalmente avanzato, dove le persone sono al centro dello sviluppo economico e sociale. Spostare l’attenzione alle sole metriche di risultati verso le persone, a partire dai lavoratori, assume una prospettiva ancora più rilevante nel contesto artigiano, dove la connessione tra l’individuo e l’impresa è diretta. I prodotti, le creazioni o i servizi offerti dagli artigiani sono intrinsecamente legati al loro processo di creazione, alla loro maestria e alla loro passione per ciò che fanno. Questa connessione profonda tra la persona (faber) e il prodotto finito spesso si traduce in un’elevata qualità e autenticità.»
Il Viceministro del Made in Italy Valentino Valentini nel suo video saluto: «La contrapposizione tra le piccole e le grandi aziende, tra l’industria e l’artigianato è falsa e anacronistica. L’eccellenza del Made in Italy non dipende dalle dimensioni dell’impresa, né corrisponde ad un concetto geografico. Si tratta invece di una cifra qualitativa composta da imprenditorialità, impegno personale, etica, vicinanza ai propri lavoratori ed ai propri territori, di trasmissione intergenerazionale di saperi, valore e valori, di conoscenze e di ricchezza. Questo ha fatto la nostra forza.»
