Fondo staffetta, una richiesta CNA alla Regione Veneto. Si scrive “impresa”, si legge “autorealizzazione”, soprattutto tra i giovani. La scelta imprenditoriale deriva dalla volontà di realizzare le proprie aspirazioni o di migliorare la propria condizione economica o di vedere valorizzati in ambito aziendale i propri talenti e passioni.
Nonostante il contesto economico in cui si trovano ad operare le imprese sia poco efficiente, e caratterizzato da molte criticità (solo un sesto dei giovani ha avviato il proprio progetto imprenditoriale potendo contare in via prevalente sul credito bancario), la propensione verso l’imprenditorialità continua a essere alimentata dalla passione e dal desiderio di potere emergere. Ampia è anche la quota di coloro che hanno deciso di impegnarsi come imprenditori poiché la loro impresa era già avviata. Questa scelta è molto importante in una economia, come quella veneta, nella quale il mancato “passaggio di testimone” rischia di disperdere valore, competenze e saperi peculiari e apprezzati in tutto il mondo. Sono dunque necessari progetti di intergenerazionalità, in particolare è fondamentale intervenire con un fondo staffetta, uno strumento che copra tutte le necessità del passaggio generazionale e le agevoli: un aiuto economico per l’acquisizione di imprese, ma anche una consulenza a 360° sui diversi aspetti legali, fiscali, manageriali necessari a garantire il successo dell’operazione, per la quale i soggetti di rappresentanza datoriale possono svolgere un ruolo strategico di regia e accompagnamento, mettendo a disposizione delle imprese competenze, esperienza e una visione di sistema indispensabile a garantire il successo del passaggio generazionale.
Il presidente della Regione Veneto, Alberto Stefani, già durante la campagna elettorale per le elezioni regionali aveva dimostrato apprezzamento per l’idea di questa misura, il fondo staffetta, e aveva inserito la proposta CNA, proveniente da uno dei 5 pilastri del “Patto per lo Sviluppo Veneto 2030“, all’interno del proprio programma elettorale, mantenendo anche lo stesso nome proposto da CNA Veneto e dai Giovani Imprenditori. Tra qualche giorno, quando sarà composta la nuova Giunta regionale, CNA chiederà al presidente e agli assessori competenti di portare avanti il progetto.




