Eletto il Presidente di ognuno dei quattro mestieri dell’Unione Produzione CNA Veneto: Meccanica, Legno e Arredo, Serramenti e Infissi, e Nautica. Ieri, martedì 20 luglio 2021, presso la sede di CNA Veneto a Marghera, Venezia, si è tenuto il Consiglio Regionale Elettivo dell’Unione Produzione e dei Mestieri in essa presenti. Ha preceduto l’elezione dei presidenti di mestiere un dibattito tra i vari delegati delle province del Veneto, in parte presenti in sede, in parte collegati in modalità digitale.
Per Produzione si intende il raggruppamento dei seguenti mestieri: la Meccanica, il Legno e Arredo, i Serramenti e Infissi e la Nautica. Inoltre, un altro mestiere, con minore presenza all’interno dell’associazione, è quello della Chimica – Gomma – Plastica.
Malgrado la manifattura veneta sembra aver retto il colpo, nei primi mesi del 2021 la pandemia ha continuato ad ostacolare il settore, in particolar modo riguardo la catena di distribuzione, la carenza di materiali e i maggiori costi del trasporto.
In questi sedici mesi di pandemia, infatti, la categoria è stata danneggiata in modo diverso rispetto ad altre tipologie di professioni. I disagi che si sono creati sono quelli legati, in primis, all’aumento abnorme del costo delle materie prime, che già nei mesi di febbraio e marzo avevano toccato i livelli di innalzamento provati nel 2011.
Secondo un’indagine del Centro studi CNA, nei primi 5 mesi dell’anno gli aumenti sono stati piuttosto differenziati e oscillavano dall’11% delle ceramiche al 50,2% del ferro, rispetto alla media del 2019. I semilavorati per la meccanica mostrano un aumento medio dei prezzi del 25,5% mentre più contenuta la componentistica elettronica che si attesta al 17,2%. Le imprese valutano con preoccupazione anche l’allungamento dei tempi di consegna dei materiali che in media mostrano una dilatazione di 25 giorni con punte nella componentistica elettronica (40 giorni in più).
Altri disagi sono stati creati, poi, dall’impossibilità di muoversi verso l’estero, per la consegna dei macchinari, e dall’aumento del prezzo anche dei noli.
Per il manifatturiero, i primi mesi del 2021 presentano segnali di ripartenza per la produzione veneta: si parla di un +12% su base annua. L’indice IHS Markit PMI di marzo, relativo all’andamento del manifatturiero, evidenzia un’espansione di produzione e nuovi ordini a tassi di crescita che non si registravano da oltre tre anni. A preoccupare, però, rimane sempre la questione del ricambio generazionale e della ricerca, spesso difficile, di persone giovani da inserire all’interno dell’impresa. È un tema trasversale a molti settori, nelle piccole realtà imprenditoriali. Dal dibattito è uscita l’esigenza di comunicare meglio il mondo artigiano: il lavoro artigianale è ricco di valori, un ambiente che potrebbe essere ideale per i giovani per crescere. Inoltre, la micro e piccola impresa è naturalmente predisposta per essere sostenibile, sostenibilità intesa nelle sue tre componenti (ambientale, economica e soprattutto sociale).
I nuovi presidenti regionali
L’assemblea ha riconfermato all’unanimità Giovanni Salvalaggio, titolare della Sarp s.r.l. di San Martino di Lupari (PD), Presidente CNA Meccanica Veneto. L’assemblea, poi, ha eletto all’unanimità Hermann Sala, titolare della Falegnameria Hermann di Sala Hermann & C. s.a.s. di Taibon Agordino (BL), Presidente CNA Legno e Arredo Veneto e Presidente Coordinatore Unione CNA Produzione Veneto.
Giovanni Schiavon, della Schiavon Serramenti di Marano Vicentino (VI), che si occupa di progettazione e posa di infissi e serramenti di alta qualità, è stato eletto Presidente CNA Serramenti e Infissi Veneto. L’assemblea, poi, ha eletto Ganimede Mancini, del cantiere Mancini s.r.l. di Mirano (VE), un’importante realtà produttiva in grado di sviluppare svariate richieste sulle imbarcazioni, Presidente CNA Nautica Veneto.