La guerra in Ucraina rischia di paralizzare l’attività di tanti artigiani e imprenditori, alle prese con le difficoltà di approvigionamento e di personale e con l’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici. Una spirale che contribuisce ad alimentare l’inflazione e a rallentare la domanda interna. Per le imprese manifatturiere ciò si traduce in mancanza di componentistica necessaria per la realizzazione dei prodotti finali, con conseguenze pesanti sugli scambi con l’estero. Oltre alla diminuzione delle vendite verso i paesi in guerra, si potrebbe infatti registrare un accorciamento delle filiere produttive. Insomma, ci troviamo in un momento complesso che potrebbe indurre mutamenti significativi sui processi produttivi, gli scambi commerciali e, più in generale, sul sistema economico nazionale.
Per analizzare l’impatto del conflitto russo-ucraino abbiamo elaborato un questionario indirizzato ad artigiani e piccole imprese italiane. Le risposte raccolte ci aiuteranno a indirizzare al meglio la nostra azione di rappresentanza.
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