Decreto "Aiuti" di maggio 2022, le misure per gli Autotrasportatori

Decreto “Aiuti” di maggio 2022, le misure per gli Autotrasportatori

Credito di imposta trasporto per conto terzi dotati di veicoli Euro V o superiori

Nel Consiglio dei Ministri del 02 maggio 2022 è stato approvato il Decreto “Aiuti” che riconosce un credito d’imposta del 28% sulle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori, se utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore. Nell’ultimo incontro con le Associazioni di categoria dell’autotrasporto, la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova aveva reso note le modalità con cui erogare i 500 milioni di euro previsti nel “Decreto Ucraina” e cioè con un credito di imposta. Questa cifra è riservata a compensare i costi del carburante sostenuti per i mezzi destinati al trasporto merci per conto di terzi, di classe ambientale Euro 5 e 6 e con massa complessiva maggiore a 7,5 tonnellate. L’importo riconosciuto a ciascuna impresa sarà commisurato al quantitativo di litri consumati nel 1° trimestre 2022. Il credito di imposta (pari a circa il 28% dei costi sostenuti per l’acquisto del carburante) determinerà un beneficio quantificabile in circa 25-30 centesimi a litro. L’agevolazione riconosciuta non contribuirà alla formazione del reddito. La norma, messa a punto in collaborazione con il MEF, è immediatamente operativa (vedi allegato specifico a fondo pagina)

ESTRATTO ART. 3. DL “AIUTI” (non ufficiale)
(Credito d’imposta per gli autotrasportatori)
1. Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dall’ aumento eccezionale del prezzo del gasolio utilizzato come carburante, alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia esercenti le attività di trasporto indicate all’articolo 24-ter, comma 2, lettera a), del testo unico delle accise approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti in veicoli, di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio delle predette attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. – 2. Il credito d’imposta di cui al comma 1 è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Non si applicano i limiti di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e di cui all’articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto. – 3. Le disposizioni del presente articolo si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”.
4 Agli oneri derivanti dal presente articolo, valutati in 496.944.171 di euro per l’anno 2022, si provvede … – 5. Il Ministero dell’economia e delle finanze effettua il monitoraggio delle fruizioni del credito d’imposta di cui al presente articolo, ai fini di quanto previsto dall’articolo 17, comma 13, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

Altre misure per l’autotrasporto

Questi gli aggiornamenti per quanto concerne le altre misure per la categoria: Incentivi agli investimenti anni precedenti (2019 – 2020); è stata chiusa l’istruttoria e nelle prossime settimane si procederà ai pagamenti. Gnl/AdBlue; si sta valutando la modalità migliore per dare concreta attuazione al credito di imposta e a breve verrà emanato uno specifico provvedimento. Marebonus; nelle prossime settimane si procederà ai pagamenti. Pedaggi autostradali; il 4 maggio prossimo, in occasione del Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori, sarà approvata la specifica delibera e nel mese di settembre saranno liquidati 180 milioni di euro. Riforme del pacchetto Mobilità; nei prossimi giorni il MIMS convocherà le associazioni di categoria per condividere la circolare applicativa del DD n. 145/2022 e quindi valutare la possibilità di dare risposte alle richieste delle associazioni di categoria.

PDFSTAMPA

Zeen is a next generation WordPress theme. It’s powerful, beautifully designed and comes with everything you need to engage your visitors and increase conversions.

Connettiti con noi!
Raccogliamo i dettagli necessari per rimanere in contatto.

Ho letto e accetto la Privacy Policy

Newsletter