Covid-19 come infortunio. “Bene il chiarimento dell’Inail: ora però è necessario che l’indicazione si traduca in un intervento legislativo. Chiedere alle imprese, già alle prese con tutte le difficoltà del caso, di assumersi anche questo rischio significa scoraggiarle alla ripartenza”. Così il Presidente CNA Veneto Alessandro Conte sulla nota con cui l’Inail nella tardo pomeriggio di ieri ha chiarito come l’infortunio sul lavoro per Covid-19 non assume alcun rilievo per sostenere l’accusa in sede penale e/o civile nei confronti dell’impresa. “Vanno evitati possibili derive interpretative – gli fa eco il segretario veneto Matteo Ribon – ponendo così fine all’incertezza normativa che grava sui datori di lavoro. Il fatto che l’Inail ci dia ragione ci conforta, ma è necessario fare un passo ulteriore, direi definitivo”.
Covid-19 come infortunio
CNA Veneto: “Bene il chiarimento dell'Inail, ma serve un intervento normativo”