Così cambiano i limiti sul “Trasporto eccezionale”. Il Decreto Legge 121/2021 (Decreto Infrastrutture) è stato approvato in via definitiva dal Parlamento ed introduce alcune modifiche al Codice della Strada. Cambia l’Articolo 10, ossia quello che regola i trasporti eccezionali, riducendo la massa complessiva di quelli di elementi divisibili caricati su autoarticolati o autotreni.
Quindi rimangono le 38 tonnellate per gli isolati a tre assi e le 48 tonnellate per gli isolati a quattro assi, s’introduce il limite di 72 tonnellate per i complessi veicolari a cinque assi e si riduce a 86 tonnellate il limite per i complessi a sei o più assi, eliminando così la possibilità delle 108 tonnellate.
Questi limiti si possono superare solo per trasporti di un unico pezzo indivisibile. Per il trasporto eccezionale di più elementi resteranno in vigore le regole attuali, che richiedono l’autorizzazione dell’ente proprietario delle strade attraversate dal trasporto previo pagamento di un importo forfettario.