Sollecitare politiche attive a sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore logistica, trasporti merci e spedizione per affrontare l’emergenza derivante dal COVID–19. Lo hanno richiesto al Governo -elaborando un avviso comune – le Associazioni datoriali (per la Cna Fita ha partecipato ai lavori di stesura, Sergio Barsacchi – Segretario Regionale Cna Fita del Veneto – delegato dall’Associazione) congiuntamente alle organizzazioni sindacali.
Nell’avviso sono stati indicati gli interventi necessari e strategici per il settore, che dovrebbero trovare spazio nella prossima legge di bilancio o in successivi provvedimenti e su cui dovrebbero convergere parte delle risorse del Recovery Fund.
Temi affrontati
In particolare, sono stati affrontati i seguenti temi:
- Legalità: la finalità è di ricostituire il Tavolo della Legalità presso il MISE con la partecipazione di tutti i Ministeri interessati per la messa a punto di provvedimenti volti a prevenire e a sanzionare forme di irregolarità nel settore.
- Infrastrutture e ambiente: in questo documento si è chiesto di utilizzare le risorse europee per ottimizzare il sistema infrastrutturale del Paese intervenendo in particolare sul completamento dei corridoi europei TEN e sulla loro integrazione con le reti nazionali nonché sull’incentivazione dei piani logistici delle città.
- CCNL: si è chiesto il riconoscimento del ruolo centrale del CCNL logistica, trasporto e spedizione quale riferimento per le imprese e i lavoratori dell’intero settore qualunque sia la modalità attraverso cui vengono svolte le singole attività ad esso riconducibili.
- Costo del lavoro: in questa parte del documento è stata inserita la richiesta di sgravi contributivi a favore delle imprese su tutto il territorio nazionale e la defiscalizzazione degli aumenti previsti dal futuro rinnovo contrattuale.
- Formazione: si è chiesto di valorizzare il ruolo strategico della formazione nel settore anche attraverso la programmazione di adeguate risorse e una forte connessione con Università e Istituti tecnici superiori.