CNA Veneto al 5° bilancio sociale di Sani.In.Veneto

L’importanza del ruolo del Fondo per gli artigiani e le loro famiglie

CNA Veneto ha partecipato ieri, mercoledì 30 ottobre 2024, alla presentazione del 5° Bilancio Sociale di Sani.In.Veneto, Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori delle imprese artigiane, presso la Filanda Motta di Mogliano Veneto.

L’evento ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale Manuela Lanzarin, che ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra sanità pubblica e privata, particolarmente cruciale in un contesto di carenze strutturali e demografiche. Questo quinto bilancio testimonia l’impegno crescente del Fondo nel sostenere le spese sociosanitarie di lavoratori e imprese, una missione confermata dai numeri importanti raggiunti nell’ultimo anno.

Con una platea di 138.000 iscritti, 226 sportelli territoriali e 493 strutture private convenzionate, Sani.In.Veneto ha erogato quasi 12 milioni di euro nel 2023, coprendo oltre 261.000 prestazioni e mantenendo un servizio di elevata qualità. Il Fondo si dimostra non solo un partner essenziale per il sistema sanitario regionale, ma anche un esempio di bilateralità efficace, capace di offrire risposte concrete e tempestive alle esigenze del comparto artigiano.

Durante la presentazione, la Presidente di Sani.In.Veneto, Maristella Viola, ha ribadito come il Fondo rappresenti un modello unico di sostegno alla sanità integrativa, pensato su misura per il territorio e volto a garantire trasparenza e sostenibilità. Negli ultimi anni, infatti, Sani.In.Veneto ha saputo rafforzare la propria offerta grazie anche a nuove collaborazioni con il sistema pubblico, come le convenzioni con l’ULSS 8 Berica di Vicenza e l’Azienda Ospedale Università di Padova, che permettono di ottimizzare l’erogazione dei servizi. L’iniziativa si estende così oltre i confini dell’assistenza tradizionale, offrendo un modello sinergico in grado di rispondere meglio ai bisogni sanitari della popolazione.

In chiusura, Jimmy Trabucco, Direttore di Sani.In.Veneto, ha ricordato che la crescente rilevanza della sanità integrativa risiede anche nella volontà di mantenere un rapporto diretto con le Parti Sociali e gli enti di settore, promuovendo un miglioramento continuo dei servizi offerti. I dati del bilancio 2023 dimostrano l’efficacia del Fondo anche nei momenti più critici, come quelli affrontati durante la pandemia, e l’impegno costante per rispondere in modo adeguato ai bisogni dei propri iscritti.

Nella tavola rotonda con i rappresentanti delle Parti Sociali, Marco Comin, Responsabile delle Relazioni Sindacali di CNA Veneto, ha sottolineato l’importanza del ruolo di Sani.In.Veneto per gli artigiani e le loro famiglie. Comin ha evidenziato come, grazie a un percorso di continuo sviluppo, il Fondo sia riuscito a garantire una gamma di servizi sempre più ampia e apprezzata dagli iscritti, consolidando il suo sostegno alla comunità artigiana e confermandosi un pilastro essenziale per il benessere del territorio veneto.

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