Bando Imprenditoria Femminile 2025. CNA Veneto segnala che la Regione Veneto stanzia 3 milioni di euro per favorire l’imprenditoria femminile nel nostro territorio.
A partire dalle ore 10.00 di martedì 11 marzo 2025, infatti, sarà possibile chiedere un contributo a fondo perduto del 30% su un investimento effettuato nella propria impresa. Non si tratta di un click day, ma di un bando a graduatoria con dei criteri di premialità.
Rivolgiti alla CNA più vicina: il bando scade il 25 marzo 2025!
Beneficiari
PMI dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, che rientrano in una delle seguenti tipologie:
a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);
e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.
Intensità di aiuto
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 170.000,00.
Spese ammesse
a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila/00));
c) autocarri a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 12.000,00 (dodicimila/00);
d) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00));
e) realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nei limiti di spesa di cui al par. 6.2, lettera e));
f) software e realizzazione di siti web e di e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00));
g) riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 10.000,00
(diecimila/00));
h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00 (tremilacinquecento/00));
Criteri di priorità
Sono molti i criteri di priorità previsti, tra cui anche essere impresa di Maestro Artigiano riconosciuta ai sensi dell’art. 19 della legge regionale 8 ottobre 2018, n.34, e essere impresa in possesso della certificazione della parità di genere UNI PdR 125:2022.
Rivolgiti alla CNA più vicina: il bando scade il 25 marzo 2025!