Aumento lavoratori meccanica. Il CCNL Area Meccanica che si applica ai lavoratori dipendenti delle imprese artigiane dei Settori Metalmeccanica, Installazione di Impianti, Autoriparazione, Orafi, Argentieri, Affini, e dalle aziende del Settore Odontotecnica, nonché dalle imprese artigiane del Restauro Artistico di Beni Culturali, è scaduto il 31 dicembre 2022.
Per dare una risposta economica tempestiva alla luce dell’inflazione, CNA, insieme alle
altre Organizzazioni Datoriali e Fiom-Cgil, Fim–Cisl, Uilm-Uil, ha sottoscritto un verbale di accordo economico finalizzato a riconoscere un acconto economico transitorio sui Futuri Aumenti Contrattuali (AFAC).
L’accordo economico, copre l’arco temporale 1° gennaio 2023 – 31 agosto 2024 e prevede un incremento retributivo a regime pari a 96 euro al 4° Livello nel Settore della Metalmeccanica e Installazione di impianti da corrispondersi in due tranches:
A) 50 euro dal 1° dicembre 2023;
B) 46 euro dal 1° aprile 2024.
L’acconto, che verrà erogato con la retribuzione del mese di gennaio, dovrà essere riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti delle aziende che applicano il CCNL e riparametrato per tutti gli altri livelli di inquadramento e di settore. Il predetto periodo, non dà luogo all’erogazione di Una Tantum.
L’accordo, inoltre, definisce le tempistiche che caratterizzeranno la prosecuzione della trattativa negoziale.
Per ulteriori informazioni sull’aumento in busta paga dei lavoratori del settore della meccanica artigiani, scrivere a bottaro@cnaveneto.it.