Regione Veneto sulla via degli acquisti dei crediti fiscali

La soddisfazione di CNA Veneto: "Ossigeno per le imprese per riaprire i cantieri"

Regione Veneto, acquisti crediti fiscali. L’onda virtuosa si propaga: dopo la Provincia di Treviso, anche la Regione Sardegna e la Regione Piemonte entrano a far parte dell’elenco di enti pubblici che acquisiscono crediti per liberare i cassetti fiscali di banche ed enti finanziari così da concedere alle imprese del comparto Casa di poter avviare nuove pratiche.

«Bene che la Regione Veneto stia valutando di intraprendere questa strada – commentano ad una voce i vertici di CNA Veneto, il Presidente CNA Veneto Moreno De Col e il Segretario Matteo Ribon –. Questa azione può innescare un meccanismo virtuoso in grado di sbloccare decine di milioni di euro consentendo agli enti di ridurre i propri debiti e alle banche di liberare i cassetti fiscali che possono accogliere altri crediti. Una boccata di ossigeno per le imprese che possono riprendere le proprie attività e riaprire i cantieri.  Ma per ottimizzare questa manovra, dopo l’acquisizione dei crediti da parte degli enti locali, è necessario che le banche si rendano nuovamente disponibili ad accettare crediti delle imprese del territorio.»

La strada è aperta – aggiunge il Presidente CNA Veneto Moreno De Col – si parla di decine di milioni di euro che possono innescare un meccanismo virtuoso di indubbio vantaggio: gli enti stessi riducono i propri debiti negli anni; le banche liberano i cassetti fiscali che possono accogliere altri crediti; le imprese riprendono le proprie attività, riaprendo i cantieri; e anche i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo.

«Questa azione – conclude  il Segretario CNA Veneto Matteo Ribon – può diventare un volàno in grado di fare ripartire l’economia di un comparto che, dopo la spinta iniziale del Superbonus, si è drammaticamente arenata nelle pastoie burocratiche. D’altro canto, per ottimizzare questa manovra, dopo l’acquisizione dei crediti da parte degli enti locali, è necessario che le banche si rendano nuovamente disponibili ad accettare crediti delle imprese del territorio.»

In Veneto i crediti giacenti nei cassetti fiscali delle imprese che hanno riconosciuto lo sconto in fattura ammontano a 500 milioni di euro e sono 5000 le imprese con i crediti bloccati.

Gli Enti locali in Veneto: 563 i Comuni; 7 Provincie; 1 Città Metropolitana; 19 tra Comunità e Unioni Montane. Oltre alla Regione Veneto.

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