Primo giorno di VENETO WELFARE DAY che ha visto, tra i partecipanti alla Tavola Rotonda il Presidente CNA Veneto Moreno De Col.
L’evento, promosso da Veneto Lavoro e Veneto Welfare, rappresenta il lancio del Veneto Welfare Day con esperti che si confronteranno per tre giorni, fino al 18 maggio, sul tema “Welfare Bilateralità e Territorio”. Occasione di confronto con le parti sociali sull’evoluzione in atto nel rapporto tra la previdenza nei vari livelli e il ruolo strategico della bilateralità.
«Il Veneto è considerata regione guida nel settore: la bilateralità e il welfare veneti non hanno eguali in altri territori – riferisce il Presidente CNA Veneto Moreno De Col intervenuto alla Tavola Rotonda nella prima giornata di lavori –. Le analisi condotte dai relatori hanno ribadito l’evoluzione normativa avvenuta in questo settore sottolineando come il welfare contrattuale sia cosa diversa rispetto ai benefit aziendali poiché ricopre anche una indubbia valenza sociale, oltre che materiale ed economica. Risponde infatti alle esigenze delle imprese e dei dipendenti in un modo omnicomprensivo, mettendo in campo valori comuni e superiori e non solo valori materiali. Bisogna puntare ad un welfare e ad una bilateralità misurabili – prosegue il Presidente De Col –: questo è un aspetto molto importante ed il Veneto è ben avviato su questa strada. Nel nostro welfare artigiano abbiamo Sani.In.Veneto, Ebav, Solidarietà Veneto ed Edilcassa, tutti esempi virtuosi e positivi di gestione corretta i cui vantaggi per i lavoratori sono reali, misurabili e con forti elementi di positività.»
L’Ente bilaterale dell’artigianato veneto ha erogato oltre 53 milioni di euro negli ultimi tre anni (2020-2022), per sostenere aziende e lavoratori in un periodo estremamente difficile. Si tratta di quasi 50mila euro al giorno immessi nel sistema. Di questi, 30 milioni rientrano nel “welfare contrattuale”. Fondi importanti che hanno dato certamente una boccata di ossigeno, ma una buona parte – quasi 10 milioni di euro – è stata “destinata” in tasse (IRPEF).
«La proposta unanime emersa dalla Tavola Rotonda – ha concluso il Presidente CNA Veneto Moreno De Col – è che welfare contrattuale debba essere defiscalizzato al pari del welfare aziendale come CNA Veneto da tempo richiede, e su questo dobbiamo concentrarci. Positivo infine che la Regione Veneto, tramite Veneto Welfare parte operativa di Veneto Lavoro, punti a valorizzare il ruolo del welfare della bilateralità nel nostro ambito regionale.»
I Partecipanti
Elena Donazzan, Assessore Regione del Veneto
Introduzione: Il ruolo del sistema di accreditamento delle forme collettive di Welfare Regione Veneto L.15/2017 per lo sviluppo del territorio
Silvia Cavallarin, Coordinatrice Veneto Welfare
Tiziano Barone, Direttore Veneto Lavoro
Interventi
Modera: Luca Romano, Esperto Veneto Welfare
Welfare e Bilateralità – Michele Faioli, Consigliere CNEL Welfare
Le prospettive dello sviluppo del welfare e bilateralità tenuto conto del mutamento nei bisogni e del rafforzamento del dialogo sociale
Reti e Bilateralità – Valentino Santoni,Percorsi di secondo welfare
Il ruolo delle reti e della bilateralità per il welfare aziendale territoriale
Welfare Bilateralità e Territorio – Emmanuele Massagli, ADAPT
Welfare aziendale per le pmi e bilateralità con attenzione alla fiscalità e il legame con il territorio
11:30 Tavola Rotonda. La Frontiera della Bilateralità
Modera: Luca Romano, Esperto Veneto Welfare
Tiziana Basso, Segretaria Generale CGIL Veneto
Gianfranco Refosco, Segretario Generale USR CISL Veneto
Roberto Toigo, Segretario Generale UIL Veneto
Roberto Boschetto, Presidente Confartigianato Imprese Veneto
Moreno De Col, Presidente CNA Veneto
Eugenio Gattolin, Segretario Regionale Confcommercio Veneto
Conclusioni On.le Walter Rizzetto, Presidente XI Commissione – Lavoro Pubblico e Privato – Camera dei Deputati