Il 7 novembre scorso è stata diffusa una circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito che fornisce ulteriori chiarimenti operativi sui viaggi d’istruzione alla luce del parere ANAC del 07/10/2025, con l’obiettivo di assicurare condotte uniformi nelle scuole e piena aderenza al Codice dei contratti pubblici, contestualizzare l’obbligo di qualificazione delle stazioni, specificare quando le scuole possono procedere in autonomia e quando devono utilizzare centrali di committenza qualificate e piattaforme telematiche, chiarire la corretta impostazione delle procedure rispetto all’eventuale suddivisione in lotti/gare autonome, evitando frazionamenti artificiosi.
Si chiarisce che le Istituzioni scolastiche sono considerate “amministrazioni sub-centrali” e possono procedere all’affidamento mediante l’utilizzo di strumenti telematici messi a disposizione da centrali di committenza qualificate ovvero attraverso una procedura negoziata senza bando.
Nel merito la nota fornisce uno schema sintetico delle soglie e delle procedure:
A) Affidamento diretto sotto 140.000€: la base giuridica è l’art. 50, c.1, lett. b), D.lgs. 36/2023. La scuola adotta la “decisione di contrarre” (art. 17) con oggetto, importo, fornitore/criteri di scelta, condizioni essenziali anche senza consultare più operatori. Tuttavia, si suggerisce la buona prassi di acquisire più preventivi per concorrenza e trasparenza. È necessario che l’operatore possa documentare esperienze pregresse idonee all’esecuzione dei servizi (per es. referenze specifiche sui servizi per scuole).
B) Procedura bando tra 140.000 € e soglie UE (scuole non qualificate). Le scuole non qualificate devono utilizzare piattaforme di centrali di committenza qualificate per:
• servizi/forniture fino a 221.000 €.
• Servizi sociali/assimilati (es. corsi/soggiorni linguistici): fino a 750.000 €.
Si deve procedere su invito a più operatori qualificati tramite piattaforma, documenti di gara (lettera di invito, disciplinare, capitolato), criteri di aggiudicazione frequentemente OEPV (qualità/prezzo).
C) Oltre soglie UE: gara aperta con soglie oltre 221.000 € per viaggi d’istruzione e oltre 750.000 € per servizi sociali/assimilati (es. soggiorni/corsi linguistici). La procedura richiede una gara aperta con la pubblicazione del bando, con requisiti di partecipazione e selezione, offerta tecnico-economica, aggiudicazione (spesso OEPV).
D) Lotti funzionali e gare distinte: sono ammesse procedure distinte o lotti autonomi se i servizi hanno natura/finalità intrinsecamente diverse (es. corsi di lingua; viaggi culturali; viaggi connessi a percorsi formativi o orientamento). Si evidenzia che in considerazione della natura eterogenea dei viaggi di istruzione è rimessa alla discrezionalità delle istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria autonomia organizzativa e gestionale, l’indizione di procedure autonome e distinte, in luogo dell’accorpamento in un’unica procedura di gara suddivisa in lotti.
Le istituzioni scolastiche, in quanto enti non qualificati, possono procedere in autonomia solo per gli affidamenti diretti e sono tenute invece ad avvalersi di una centrale di committenza qualificata per la gestione delle procedure sopra soglia.
È importante sottolineare quindi che le scuole non qualificate possono agire in autonomia solo per affidamenti diretti sotto 140.000 €.
La circolare ricorda che Consip spa ha bandito una gara per fornire alle scuole un nuovo modello di procurement digitale a partire dal 2026 per l’acquisto di servizi “chiavi in mano” sopra soglia direttamente da imprese qualificate rimandando al sito https://www.consip.it/bandi/aq-viaggi-di-istruzione-id-2919




