I genitori di bimbi che hanno meno di quattro anni da domani, 6 marzo, per non incorrere in una multa pesante dovranno porre i figli sui seggiolini omologati. Prima di girare la chiave dell’auto, dovranno essere sicuri di utilizzare sistemi con dispositivi anti-abbandono. Per gli inadempienti, la multa andrà da 83 a 333 euro (che si riduce a 58 o 100 euro se si paga entro cinque giorni) e la sottrazione di cinque punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni, scatta anche la sospensione della licenza di guida da 15 giorni a due mesi.
Oggi, 5 marzo, entra in vigore in tutte le sue parti l’articolo 172 del codice della Strada che era già legge dal 7 novembre 2019.
Il codice della Strada impone i seggiolini sia per le auto per il trasporto di persone con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente (categoria M1 del Codice della strada) sia per autocarri e camion per il trasporto di merci (categorie N1, N2, N3 del Codice della strada, a seconda della massa massima).
La norma vale esclusivamente per gli italiani alla guida di mezzi con targa tricolore o stranieri che risiedono nel nostro Paese anche se hanno un mezzo con targa straniera. Il
Il funzionamento dei dispositivi è semplice: attraverso dei sensori di pressione riescono a rilevare se il seggiolino è occupato oppure no. Possono essere sostanzialmente di tre tipi: già presenti nel seggiolino acquistato, «universali» da integrare e trasferibili (nel caso in cui se ne possiedono più di un seggiolino) oppure integrati nell’auto a patto che siano presenti nel fascicolo di omologazione della vettura.