La mattina del 14 dicembre 2022, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il suo vice, Edoardo Rixi, hanno fatto il primo incontro con le Associazioni dell’autotrasporto. È stato un incontro, sostanzialmente, interlocutorio. Le Associazioni hanno illustrato al ministro i principali nodi da sciogliere e Salvini ha dichiarato la sua disponibilità. Per il “caro gasolio” il ministro ha confermato l’erogazione dei 285 milioni stanziati dal Governo: 85 milioni dal Decreto Aiuti Ter e 200 milioni dalla Legge di Bilancio che, allo stato attuale delle cose, deve essere ancora approvata dal Parlamento). Questi fondi saranno erogati nel 2023, “probabilmente sotto forma di credito d’imposta”. Il ministro ha anche annunciato che il ministero aggiornerà i costi d’esercizio dell’autotrasporto. Le associazioni hanno posto anche le questioni delle limitazioni austriache al transito dei veicoli industriali lungo l’asse del Brennero e il pagamento del contributo annuale all’Autorità di regolazione dei Trasporti. Sulle aree di sosta per i veicoli industriali, Salvini ha annunciato che si sta prevedendo un intervento strutturale per aumentare qualità e qualità. Il ministro non ha chiarito chi sarà il riferimento politico costante per l’autotrasporto, affermando solo che Rixi conosce il settore e lo seguirà (ad oggi senza avere una specifica delega). Riepilogando -dando per scontato” che i 240 milioni annui (i cosiddetti “fondi strutturali” siano assicurati e certi”)- :
- l’utilizzo dei 200 milioni di euro previsti nella manovra finanziaria per il 2023, da impiegare insieme agli 85 milioni del Fondo di sostegno per l’Autotrasporto inserito nel Decreto Aiuti Ter;
- la conferma dell’incremento a 2 milioni di euro del massimale Aiuti di Stato connessi al Quadro temporaneo di crisi legato al conflitto Russia Ucraina;
- l’emanazione dell’aggiornamento dei costi di riferimento per le imprese;
- la proposta di esenzione dal pagamento del contributo ART, da inserire nel Decreto Milleproroghe di prossima emanazione;
- maggiore attenzione alla questione delle Aree di sosta, tema sul quale occorre un piano specifico.