Caro-gasolio: incontro positivo al MIMS per i 500 milioni.

Illustrate le modalità per la fruizione del credito d'imposta

Si è concluso positivamente l’incontro tecnico convocato dal MIMS con le Associazioni di categoria per l’aggiornamento sul credito d’imposta contro il caro-gasolio inerente i consumi delle imprese di autotrasporto con veicoli euro 5 e 6. Nel corso della riunione i dirigenti del MIMS hanno ufficializzato che è arrivata l’autorizzazione ufficiale da parte della Commissione Europea per poter contrastare gli enormi costi dei carburanti subiti dagli autotrasportatori e la conseguente firma del decreto ministeriale che da il via alla misura. A giorni sarà firmato e pubblicato, sempre in Gazzetta Ufficiale, il Decreto direttoriale con le modalità operative. L’Amministrazione ha illustrato le modalità per arrivare a fruire del beneficio concesso, garantendo che sono stati fatti tutti i necessari passaggi giuridici e messe a punto tutte le relative procedure informatiche. Confermata la metodologia di erogazione del fondo, che avverrà tramite un credito d’imposta del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022, al netto dell’Iva, per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro V o superiore. Per quanto riguarda le modalità di accesso ai contributi, la domanda per accedere all’agevolazione dovrà essere presentata attraverso un’apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. «Per fruire del credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione – precisa in una nota il ministero – le imprese beneficiarie devono presentare il modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate». Pertanto UNATRAS – di cui CNA Fita fa parte-, nel condividere unanimemente alle altre associazioni presenti che il principale impegno di carattere economico assunto dal Governo è stato rispettato, ha sottolineato che venga dato seguito alla convocazione del Tavolo delle regole, nel rispetto del Protocollo d’Intesa sottoscritto. “Il risultato è stato raggiunto, ora le procedure devono essere formalizzate dai tre ministeri coinvolti”, ha affermato Patrizio Ricci, Presidente di Cna-Fita. “Ora resta in ballo la partita delle regole, dai tempi di carico e scarico a quelle dei pagamenti, sono fondamentali per le nostre imprese ma anche per la collettività che serviamo”, ha aggiunto Ricci.

(in allegato il comunicato stampa ufficiale di Unatras).

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