Il Regolamento Comunitario ha profondamente cambiato le norma in materia di autotrasporto subordinando l’accesso all’attività alla verifica dei requisiti di onorabilità, idoneità finanziaria, idoneità professionale e stabilimento e rendendo non più vigenti le norme nazionali che prevedevano condizioni e requisiti ulteriori per l’accesso al mercato.
Le nuove norme sono state declinate col decreto direttoriale n.145/2022 e poi specificate con la circolare ministeriale n.3738/2022 (nell’attesa dell’emanazione dei decreti legislativi che coordineranno il tutto).
Il MIMS ha comunque disposto che per immatricolare veicoli per trasporto merci in conto terzi, gli uffici della motorizzazione civile preposti all’immatricolazione devono continuare a chiedere il nullaosta agli uffici competenti all’autorizzazione dell’esercizio dell’attività e dunque dell’iscrizione al REN. Le imprese richiedenti devono inoltre produrre un’autocertificazione circa il possesso dei requisiti richiesti secondo lo schema redatto dal Ministero.