Gli ultimi due anni, trascorsi tra pandemia ed incertezza sociopolitica, hanno innegabilmente portato allo scoperto in ognuno di noi alcune fragilità: difficoltà legate alla malattia, alle tensioni in ambito familiare, alla perdita del posto di lavoro, alla paura del contagio, allo stress derivante dal contesto internazionale.
Situazioni a volte sfociate in spiacevoli episodi che hanno evidenziato come, per parlare di salute e di welfare, sia fondamentale prendersi cura anche della sfera emotiva.
Con questa consapevolezza Sani.In.Veneto, Fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori delle imprese artigiane, ha presentato oggi la nuova campagna per il benessere psicologico 2022 dal titolo COSTRUIAMO BUONI PENSIERI. Per il benessere al lavoro e in famiglia.
Il progetto, coordinato dagli psicoterapeuti dott.ssa Cristiana De Luca e dott. Oscar Miotti, è nato dall’esperienza fatta dal Fondo a marzo 2020, nei primi e tragici mesi della diffusione del Covid19 in Italia, quando Sani.In.Veneto – all’interno dell’iniziativa #maicosìvicini – ha attivato un numero telefonico di sostegno psicologico gratuito per aiutare tutta la popolazione a superare difficoltà, paure e stress derivante dalla complicata situazione.
Attraverso il numero telefonico, una rete di psicologi convenzionati ha potuto aiutare circa 70 persone tramite 265 interventi. Risultati che hanno convinto il Fondo a tenere attivo il numero telefonico per una prima azione di contatto, implementando ora l’iniziativa con questo nuovo progetto.
«Oggi parliamo di un tema importante – ha esordito il Presidente di Sani.In.Veneto Antonio Morello – come importante è il progetto che abbiamo messo a fuoco. Durante la pandemia il fondo ha erogato 4 milioni euro al territorio con strumenti efficaci come #maicosìvicini e #riapriresicuri che hanno dimostrato la nostra vicinanza agli iscritti anche in un periodo molto complicato. Un periodo di sofferenza al quale abbiamo cercato di dare risposta anche con un percorso legato al benessere psicologico, che ora proseguiamo con il progetto Costruiamo buoni pensieri la cui finalità è sostenere i nostri iscritti che affrontano una difficoltà psicologica, dando loro un vero aiuto. Un progetto dimostra qual è la vera forza dell’essere un fondo no profit e costruito dalla bilateralità».
«Con questa iniziativa Sani.In.Veneto sta facendo qualcosa di veramente innovativo – ha proseguito la dott.ssa Cristiana De Luca, psicoterapeuta coordinatrice del progetto – ovvero considerare il benessere della persona non solo come assenza di malattia ma come insieme di benessere fisico e psicologico, come indicato dall’OMS. Stiamo ancora accusando il colpo degli effetti post pandemici, ora si aggiunge anche la guerra, stiamo quindi vivendo un periodo di forte stress. L’importanza di questo progetto è realizzare un sostegno psicologico che non sia un bene di lusso riservato a pochi ma uno strumento a cui tutti possono accedere».
Tutti gli iscritti a Sani.In.Veneto (dipendenti e coniugi a carico, titolari e familiari aderenti a Sani in Famiglia e Sani in Azienda) da oggi possono dunque usufruire di quattro sedute gratuite di psicoterapia presso uno degli psicologi accreditati. Se l’iscritto desidera prolungare il percorso di psicoterapia, dal quinto incontro in poi avrà diritto ad una tariffa calmierata di € 60,00 a seduta e, caricando successivamente la fattura nel portale, riceverà (come per le altre visite specialistiche) il rimborso dal Fondo di € 46,15 cadauna. L’iniziativa per ora prevede l’attivazione di 1.000 pacchetti da 4 visite, eventualmente rinnovabili.
Come attivare il servizio
Sul sito www.saninveneto.it è disponibile la lista degli psicologi accreditati. L’iscritto interessato contatterà direttamente lo psicologo prescelto, facendo presente che vuole aderire all’iniziativa Costruiamo buoni pensieri di 4 sedute gratuite in quanto iscritto a Sani.In.Veneto, e potrà fissare il primo colloquio. La verifica anagrafica sul nominativo dell’iscritto verrà svolta internamente con l’ausilio del Fondo. La rete degli sportelli Sani.In.Veneto, attivi presso le parti sociali, è comunque sempre a disposizione per ogni informazione sia necessaria.
«Sani in Veneto dimostra una sensibilità per nulla scontata sul tema della sofferenza psicologica – ha quindi evidenziato il dott. Oscar Miotti, psicoterapeuta coordinatore del progetto – un problema molto importante che può determinare dei veri e propri blocchi nella vita di tutti i giorni. Il nostro compito è aiutare le persone a gestire questa sofferenza, per questo nel progetto Costruiamo buoni pensieri abbiamo fatto la scelta di avvalerci di una rete di psicoterapeuti di EMDR Italia specializzati nella cura dello stress post-traumatico. Un percorso che può essere indirizzato anche ai giovani a cui è mancato per due anni il confronto diretto con i propri coetanei. Importante, infine, è sottolineare come il Fondo si rivolga a tutta la famiglia dell’iscritto, evidenziando l’importanza di un percorso condiviso».
«Ancora una volta – ha sottolineato il presidente Morello – il Fondo dimostra l’attenzione al territorio e lo fa ridistribuendo le risorse e fornendo un servizio in linea con le esigenze della società. Un’attenzione che nasce dalla bilateralità che ha dato vita a Sani.In.Veneto ed è un esempio di vero welfare sociale, di sostenibilità e di economia circolare».
«Il nostro è un Fondo innovativo fin dalla nascita – ha concluso il direttore di Sani.In.Veneto, Jimmy Trabucco – perché trasversale come da volontà delle Parti Costituenti. Ma l’essere innovativo si traduce anche nella volontà di creare progetti che rispondano alle esigenze reali dei nostri iscritti, come fatto durante la pandemia, consolidando queste importanti esperienze per dare vita a buone iniziative dedicate al territorio».