Inchiostri per tatuaggi o trucco permanente: cosa dobbiamo sapere?

Inchiostri per tatuaggi o trucco permanente: cosa dobbiamo sapere?

Nuovi chiarimenti sul regolamento in vigore dal 4 gennaio

Utilizzo dei prodotti di tatuaggio e piercing

In riferimento al Regolamento (UE) 2020/2081, in vigore dal 4 gennaio che ha modificato il Reg. REACH n. 1907/2006 introducendo alcune restrizioni sulle sostanze contenute negli inchiostri per tatuaggi o trucco permanente, l’Istituto Superiore di Sanità ha recentemente pubblicato alcuni ulteriori chiarimenti.

Termini per l’utilizzo dei prodotti attualmente stoccati negli studi di tatuaggio e piercing

Si chiarisce che dal 4 gennaio l’utilizzo di tali prodotti non è consentito, salvo per i coloranti Pigment Blue e Pigment Green per i quali vige la deroga fino al 4 gennaio 2023.

Modalità di effettuazione dei controlli e sanzioni

I controlli analitici sulle miscele per tatuaggio sono effettuati dalla Rete dei laboratori ufficiali di controllo sulla base di uno specifico Piano Nazionale di Controllo predisposto dalle Autorità Regionali, Pubblica Amministrazione e Ministero della Salute. Il Ministero può inoltre attivare ulteriori controlli con il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute _ NAS ed eventualmente altri organi di controllo anche a seguito di specifiche segnalazioni, comprese le segnalazioni dei centri anti veleni nell’eventualità di eventi avversi correlati all’utilizzo di uno specifico prodotto. Il mancato rispetto del regolamento può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative e penali non solo per i produttori, importatori o fornitori ma anche per gli utilizzatori finali (ossia i tatuatori).  

Informazioni che devono comparire sull’etichetta

Le etichette delle miscele destinate alle pratiche di tatuaggio devono riportare le seguenti informazioni in lingua italiana:

  1. La dicitura “miscela per tatuaggi o trucco permanente”
  2. Un numero di riferimento unico per l’identificazione del lotto
  3. L’elenco degli ingredienti conforme alla nomenclatura stabilita dal Regolamento europeo n.1223/2009
  4. La dicitura “regolatore del PH”
  5. La dicitura “contiene nichel. Può provocare reazioni allergiche” o “contiene cromo VI. Può provocare reazioni allergiche”
  6. Le istruzioni per l’uso in sicurezza

I tatuatori devono pretendere dai produttori presso i quali si riforniscono di acquistare miscele correttamente etichettate e, eventualmente, poiché i produttori erano già da tempo informati sui nuovi obblighi, cercare con loro un accordo per lo smaltimento di miscele fuori mercato in stock di magazzino.

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