Con Delibera della Giunta Regionale n. 934 del 05 luglio 2021 è stato pubblicato il bando per la concessione di finanziamenti a favore di interventi di demolizione di opere incongrue con ripristino del suolo naturale o seminaturale, attraverso il Fondo regionale per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione.
Questo fondo, previsto dalla nuova legge sul Consumo di Suolo Zero, Legge Regionale n.14/2017, prevede appunto la possibilità di ottenere incentivi a fronte dell’abbattimento di opere incongrue e il conseguente ripristino del suolo allo stato naturale o seminaturale, per gli studi di fattibilità e le spese di progettazione degli interventi di rigenerazione urbana.
Il bando attualmente pubblicato è riservato alla sola demolizione di opere incongrue, diviso in due sezioni di gara, per interventi superiori a 100mila euro e sotto tale soglia e prevede un finanziamento massimo fino al 50% delle spese sostenute.
Il Plafond previsto dal bando è di 135mila euro per il 2021.
Commenta così Fabio Fiorot, responsabile CNA Veneto Costruzioni: “Il Plafond attualmente previsto per il 2021 è del tutto simbolico. Un segnale sicuramente positivo per dare impulso alla demolizione di opere incongrue che deve essere alimentato concretamente per il 2022. Se infatti il 2021 vede ancora molti comuni non aver individuato i propri manufatti incongrui, il che fa pensare di conseguenza ad una partecipazione al bando 2021 non massiccia, tuttavia le potenzialità del fondo sono strategiche per alimentare la rigenerazione urbana. Perciò da un lato è necessario spronare i comuni per l’individuazione dei manufatti incongrui, dall’altra è necessario che la Regione metta sul piatto incentivi importanti per il 2022. Chiediamo grande attenzione anche per gli altri due capitoli previsti dal fondo, ossia gli incentivi per gli studi di fattibilità e per le spese di progettazione di interventi e programmi di rigenerazione urbana, altro contributo determinante per l’avvio delle attività .”