Bilateralitá a supporto delle imprese. Le prospettive sono buone, sono in arrivo i supporti alle imprese, ossigeno in questo momento; secondo quanto riportato da EBAV– Ente Bilaterale Artigianato Veneto – lunedì 31 maggio partiranno i 60mila singoli bonifici relativi alle risorse finanziarie FSBA pari a 337,5 milioni di euro, per i lavoratori in sospensione FSBA tra gennaio e aprile 2021 (Dati EBAV). Un intervento massiccio e tempestivo che va a sostenere ancora una volta i lavoratori e le imprese artigiane.
In Veneto, secondo i dati EBAV, al 2020 sono 35.273 le imprese artigiane e 157.128 i lavoratori dipendenti versanti. Rispetto ai dati 2019 – 34.777 imprese e 156.322 lavoratori – si evince come vi sia stata una sostanziale tenuta dell’impianto dell’artigianato. Se è vero che alcuni settori sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia – ad esempio il trasporto persone, strettamente legato al turismo e agli eventi –, molti sono stati i settori che hanno registrato un segnale di crescita: alimentare, legno, imprese di pulizia.
«Il settore dell’artigianato sta migliorando – commenta Alessandro Conte Presidente CNA Veneto – i dati elaborati e diffusi da EBAV dimostrano il supporto dell’Ente alle imprese. Con le riaperture, infatti, si vedono già i primi risultati ed è indubbia la ripresa lavorativa. Per quanto riguarda il mondo artigiano seppure in una situazione di riorganizzazione, è necessario mantenere le competenze e le professionalità costruite in questi anni proprie delle maestranze artigiane e che non possono essere disperse poiché fondamentali per la ripartenza. A causa della pandemia , molte aziende hanno dovuto ricorrere a FSBA- Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato – e aderire all’Ente Bilaterale. Ciò ha consentito di comprendere la necessità e l’importanza della bilateralità, sottolineando il riconoscimento del loro ruolo di welfare delle aziende.
Il Governo – conclude Conte – ha stanziato ulteriori risorse per l’utilizzo di FSBA, ed EBAV a fronte di questo, potrà erogare i pagamenti relativi al primo trimestre a partire da lunedì 31 maggio prossimo. Va tuttavia sottolineato come alla situazione di oggi, il ricorso ad EBAV e l’utilizzo di FSBA da parte delle imprese sia collegato essenzialmente alle situazioni di maggiore difficoltà e sofferenza e non più quale uso massivo e indistinto tra i settori.»