Manovra 2021: proroga del Superbonus 110%, Cig per autonomi, sgravi per chi assume e bonus

Con 156 voti a favore, 124 contrari e nessun astenuto il Senato ha confermato la fiducia al governo sulla Legge di Bilancio 2021. Via libera definitivo, dunque, alla manovra da 40 miliardi che prevede un pacchetto di misure per imprese, lavoro e famiglia.

Ecco le principali novità in arrivo per le imprese:

Prorogata la Cig Covid e introdotta la nuova Cig per gli autonomi

Viene confermata la proroga di 12 settimane (gratuite, a carico dello Stato) della Cassa integrazione per l’emergenza Covid-19. Inoltre viene introdotto anche un incentivo per chi non ne fa ricorso, che prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un massimo di 8 settimane.

Per le partite Iva, gli autonomi e i professionisti la cui attività è stata duramente colpita dall’emergenza è in arrivo una nuova cassa integrazione. La misura, finanziata fino al 2023, prenderà il nome di «Iscro» (acronimo di «Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa») e prevedrà un sostegno per 6 mensilità, da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese, per gli autonomi il cui reddito prodotto nell’anno precedente la domanda sia inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti e comunque non superiore a 8.145 euro.

Confermati blocco dei licenziamenti e deroga alle causali del decreto Dignità

Viene esteso fino al 31 marzo 2021 il blocco dei licenziamenti, introdotto fin dall’inizio della pandemia. Confermate anche le eccezioni: si potrà licenziare in caso di esodi incentivati frutto di accordo aziendale, in caso di cessazione d’attività o nelle ipotesi di fallimento.

Confermata, sempre fino al 31 marzo, la deroga alle causali del decreto Dignità su rinnovi e proroghe dei contratti a termine.

Autonomi: via all’«anno bianco» per le tasse e stop ai contributi

In arrivo un fondo da un miliardo di euro a finanziamento di un «anno bianco» fiscale per autonomi e partite Iva: il fondo garantirà l’esonero dai minimi contributivi per partire Iva, professionisti e autonomi colpiti dalla pandemia. I requisiti per accedervi prevedono una perdita di fatturato 2020 rispetto al 2019 di almeno un terzo (il 33%) e un fatturato complessivo inferiore ai 50 milioni.

Stop anche ai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti. L’esonero del pagamento si avvantaggia di un fondo da 1 miliardo per il 2021 . L’agevolazione è riconosciuta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2019.

Credito d’imposta per le imprese

In arrivo la nuova «Transizione 4.0», il credito d’imposta per le imprese che investono in beni strumentali nuovi. Rifinanziata anche la «Nuova Sabatini», la misura che sostiene gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Viene inoltre istituito un fondo di 3.8 miliardi per sostenere le attività più duramente colpite dalla pandemia.

Sgravi per le assunzioni di under 35 e donne

Introdotti sgravi contributivi al 100% per tre anni per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022 a favore di giovani fino a 35 anni. Incentivo al 100% anche in caso di assunzione di donne disoccupate da almeno 24 mesi.

Aumenta la revisione auto

Il costo della revisione dei veicoli aumenta di 9,95 euro. La norma introduce anche un buono “veicoli sicuri” che esenterà dall’aumento la prima revisione fatta entro tre anni: varrà una sola volta e per un solo veicolo se se ne possiedono più d’uno.

Proroga Superbonus 110%

Approvata la proroga del Superbonus al 110% fino al 31 giugno 2022. Inoltre, solo per i lavori che a giugno 2022 saranno conclusi al 60%, la detrazione al 110% potrà essere estesa anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

Bonus mobili e bonus bagno

Sale a 16.000 euro il tetto massimo di spesa per il «bonus mobili», ovvero la detrazione Irpef al 50% da spalmare in 10 anni per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Stanziati anche 20 milioni di euro a copertura di un bonus idrico da 1.000 euro per interventi di istallazione di vasi sanitari a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria a limitazione di flusso d’acqua.

Aiuti al turismo e al settore aereo

Prolungato il credito d’imposta al 60% del canone di locazione degli immobili destinati alle imprese turistico-ricettive fino al 30 aprile 2021. In arrivo anche 100 milioni per il rifinanziamento del fondo per il settore turistico previsto dal decreto Rilancio e 20 milioni per il rifinanziamento delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive. Viene istituito anche un fondo sperimentale di un 1 milione di euro per la formazione turistico-esperienziale.

Stop alla prima rata dell’Imu 2021 per strutture ricettive come alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, villaggi turistici e per discoteche, sale da ballo, night-club e simili.

Sostegno al reddito per i lavoratori in aree di crisi industriale complesse

Istituito, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021, il «Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa» con il fine di assicurare la prosecuzione degli interventi di cassa integrazione guadagni straordinaria e di mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa individuate dalle Regioni per il 2020 (per il Veneto, Venezia) e non autorizzate per mancanza di copertura finanziaria.

Incrementato il fondo anti-usura

Riservato ai Confidi un ruolo più incisivo nella gestione dei Fondi anti-usura. Il testo della Manovra, infatti, amplia le finalità e le modalità di utilizzo del fondo affinché queste risorse possano essere effettivamente utili alle imprese di minori dimensioni.

Altre misure

Infine, meritevoli di attenzione anche il nuovo rinvio dell’entrata in vigore della sugar tax, che slitta dall’1 luglio 2021 e l’introduzione del bonus chef, che prevede un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti per l’acquisto di macchinari e attrezzature professionali e per i corsi di aggiornamento.

(fonti: Corriere.it; Tg24-Sky.it)