Transizione 4.0 (ex Industria 4.0), una circolare con i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

La recente Circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate risponde ad una serie di domande relative al Nuovo Piano Transizione 4.0 (ex Industria 4.0). L’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico, con le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2021 e dal PNRR, incentiva l’innovazione e l’Industria 4.0, concedendo agevolazioni fiscali in forma di credito d’imposta sugli investimenti effettuati dalle imprese in beni materiali e immateriali.

I contenuti della circolare su Transizione 4.0

La circolare su Transizione 4.0 fornisce una serie di risposte alle domande più frequenti inerenti a questi temi:

  1. Soggetti interessati;
  2. investimenti;
  3. ambito temporale;
  4. determinazione dell’agevolazione;
  5. utilizzo;
  6. cumulo con altre agevolazioni;
  7. rideterminazione dell’agevolazione;
  8. documentazione.

Il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0

Il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, oggetto della circolare, prevede un investimento di circa 24 miliardi di euro, per una misura che diventa strutturale e che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un importante anticipo dei tempi di fruizione.

Gli obiettivi fondamentali del piano sono:

  • stimolare gli investimenti privati;
  • dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023.

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