Mobilità internazionale, assumere lavoratori nella meccanica dal Marocco
Mobilità internazionale, assumere lavoratori nella meccanica dal Marocco.
Come CNA Produzione Veneto segnaliamo che è stato pubblicato da parte della Regione Veneto l’avviso per la manifestazione di interesse del progetto THAMM PLUS (progetto internazionale che prevede la formazione di 500 persone in Marocco nel settore meccanica per Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna) destinato ai datori di lavoro interessati all’assunzione delle seguenti figure professionali:
- tecnico della gestione e manutenzione di macchine e impianti;
- operatore macchine a controllo numerico;
- saldatore;
- installatore e manutentore elettrico ed elettronico;
- operatore di carpenteria metallica.
L’avviso è pubblicato nella pagina dedicata a THAMM Plus in Spazio Operatori.
Nella sezione “01 – Avviso Manifestazione di interesse” sono caricati gli allegati A1 e A2 editabili.
E’ possibile inoltre consultare il sito di Veneto Lavoro (https://www.venetolavoro.it/-/progetto-thamm-manifestazione-interesse) e ClicLavoro Veneto (qui).
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro:
- Primo sportello: 31 luglio 2025
- Secondo sportello: 30 settembre 2025
tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo di Veneto Lavoro protocollo@pec.venetolavoro.it
Mobilità internazionale, che cos’è THAMM Plus
Finanziato dall’Unione Europea e gestito dall’OIM, il progetto THAMM Plus è un programma transregionale di 36 mesi che intende promuovere la mobilità della forza lavoro qualificata tra i Paesi del Nord Africa e l’Italia per affrontare le carenze di manodopera individuate congiuntamente dalle autorità marocchine e da tre regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), garantendo la protezione dei lavoratori lungo tutto il ciclo migratorio.
Il programma rappresenta una prima sperimentazione del modello di mobilità basato sul canale d’ingresso ex art. 23 del Testo Unico Immigrazione, che ha posto al di fuori delle quote previste dai Decreti Flussi gli ingressi dei cittadini stranieri che abbiano completato programmi di formazione professionale e civico-linguistica disciplinati e approvati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.