Bonus elettrodomestici 2025 e bonus mobili

Bonus elettrodomestici 2025 e bonus mobili. Come CNA Produzione Veneto vogliamo segnalare che la legge di bilancio 2025 ha confermato, per quanto di maggiore interesse per gli artigiani della produzione, il bonus mobili e ha creato il bonus elettrodomestici 2025.

Bonus elettrodomestici

Il nuovo bonus elettrodomestici 2025 è stato introdotto dall’art. 1, commi da 107 a 111, della Legge n. 207/2024, con l’obiettivo di supportare la competitività del sistema produttivo industriale, promuovere l’occupazione e migliorare l’efficienza energetica nelle abitazioni.
Nel dettaglio, per il 2025, il contributo è destinato ai consumatori finali per l’acquisto di elettrodomestici:

• a elevata efficienza energetica, non inferiori alla classe energetica B;
• prodotti nell’Unione europea;
• a condizione che venga contestualmente smaltito l’elettrodomestico sostituito.

L’incentivo coprirà fino al 30% del costo dell’elettrodomestico, con un importo massimo di 100
euro (oppure 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro). Il contributo sarà
valido per l’acquisto di un solo elettrodomestico, ed è finanziato attraverso un fondo istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2025.
Per poter usufruire del bonus, sarà necessario attendere l’emanazione di un decreto attuativo,
previsto entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, redatto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Il decreto dovrà stabilire:

• i criteri di accesso al contributo;
• le modalità di erogazione;
• i tempi di attuazione.

Bonus mobili 2025

E’ stata ufficializzata la proroga per il 2025 del bonus mobili, lo sconto per arredi e grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, di cui all’art. 16 comma 2 del DL 63/2013, mantenendo quindi le regole attuali. Si ricorda che l’acquisto dei mobili deve essere correlato ad un intervento di ristrutturazione. L’aliquota dell’agevolazione è pari al 50% ed il tetto di spesa pari ad euro 5.000. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali.